29 novembre 2025 - 1887
Monte ponente a Bressanone
(Pfeffersberg in Brixen)
Il Monte
Ponente, nome con cui si indica l'intero versante occidentale della conca di
Bressanone, accoglie sui suoi pendii diverse frazioni: Pinzago, Tiles,
Tecelinga, Scezze, Perara e sette chiesette erette secoli fa. Oggi seguendo il “Percorso circolare delle sette
chiese” ne raggiungiamo cinque
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Zona: Val d'Isarco
Gruppo: Monti Sarentini -
Gruppo della Cima di San Giacomo
Mappe:
4LAND: 182 - TABACCO: 034
Dislivello metri: 310 Tempi
ore: 2:55
Distanza Km: 8,3 Valutazione: T
Itinerario: Pinzago (805), Tils
(885), Sader (905), Tecelinga (915), Pitzol (715), Payrhof (780), Pralerhof
(855), Pinzago (805)
Da Bressanone, con
una buona strada a tornanti, saliamo in 4 chilometri alla frazione di Pinzago e
posteggiamo nei pressi della chiesa, siamo a quota 805.
,
Visitata la chiesa dedicata a San Ulrico (Foto 1) dopo un tratto su strada asfaltata prendiamo un sentierino parzialmente innevato che sbuca nei pressi della parrocchiale dell’altra frazione di Bressanone, Tiles. Attorno alla chiesa il cimitero e all’interno, fra gli affreschi della navata attribuiti a Johann Mitterwurzer e risalenti al XVIII secolo, spicca il Martirio di San Vito, santo a cui è dedicata la chiesa (Foto 2).
Ripreso il cammino seguiamo la strada asfaltata con segnavia 10 che, pressoché in piano e con belle vedute verso Bressanone e la Plose (Foto 3)
raggiunge l’agriturismo maso Saderhof. Proseguendo ci appare, isolata su un prato, la chiesa di San Nicolò documentata nel 1337 (Foto 4).
Una panchina da cui si gode la vista della chiesa e contemporaneamente delle Odle ci ospita per la sosta panino. Continuando, pochi metri più avanti, raggiungiamo la frazione di Tecelinga / Tötschling e la chiesa di San Giovanni Evangelista sulla cui facciata nord-occidentale si scorge l’affresco del XII secolo rappresentante “cavaliere e cane all’inseguimento di un cervo” (Foto 5).
Dalle tabelle collocate all’esterno delle due chiese apprendiamo anche che entrambe sarebbero state costruite per spirito di emulazione da due nobili di Scezze. Sul fianco della chiesa, sempre con segnavia 10, parte il sentiero che puntando a est e in discesa raggiunge lo Stille Hof e dopo aver attraversato la strada costeggia il Rio della Perara / Tötschlingerbach portandosi sulla strada asfaltata che ci conduce a Scezze / Tschötsch. Fra le case spicca la parrocchiale dei Santi Giovanni Battista e Clemente (Foto 6).
Seguendo il segnavia 11, risaliamo per un tratto la via Nissl per poi prendere sulla sinistra il sentiero che raggiunge l’agglomerato di Perara / Payrhof. Da qui prendiamo un sentierino senza segnaletica che entra nel bosco e dopo aver aggirato il grande edificio del Brandmanic Campus raggiunge un tratturo. Siamo in vista di Pinzago, dovremmo prendere a destra in discesa ma sbagliando prendiamo a sinistra in salita. Seguendo una traccia che corre fra i campi innevati e avendo davanti il Monte Cuzzo (Foto 7), arriviamo al Praterhof. Il rientro al posteggio di Pinzago avviene seguendo la strada asfaltata. Per completare il giro delle Sette Chiese ci mancano San Cirillo aTils e San Giacomo a La Mara.