domenica 23 marzo 2025

Waalweg di Scena

 

23 marzo 2025 - 1843

Waalweg di Scena

(Schenner Waalweg)

 

In Alto Adige, nelle valli Venosta e Passiria e nel Burgraviato, ci sono numerosi sentieri che corrono quasi pianeggianti lungo gli antichi canali di irrigazione, sono i Waalwege. Oggi andiamo a conoscere il Waalweg di Scena

 

L'utilizzo delle fotografie e del testo è soggetto a COPYRIGHT (C)

tuttavia, non ho difficoltà ad autorizzarne la pubblicazione ed eventualmente

anche a fornire file fotografici con maggior definizione. Scrivetemi: mfgardini@gmail.com

 

Zona: Val Passiria

Gruppo: M.ti Sarentini-Gr. di Punta Cervina

Mappe: 4LAND: ?? - TABACCO: 011

Dislivello metri: 250         Tempi ore: 2:15 

Distanza Km: 6,3               Valutazione: T

Itinerario: Verdins (835), Waalweg Scena (1050), Waalerhütte (1085), Hasenegg (960), Verdins (835)

 

In macchina ci portiamo a Scena, paese collocato all’inizio della Val Passiria e quindi alla vicina frazione di Verdins dove possiamo posteggiare poco sotto la chiesa.


Seguiamo inizialmente le indicazioni dei segnavia 16 e 19, passiamo accanto alla chiesa e continuiamo sul “19 –  Waalerhütte”, Prendiamo quota con un percorso scalinato che ci porta ad incrociare una strada a m 920 (Foto 1),



proseguiamo in dolce salita sul sentiero che corre alto sulla sponda sinistra del Rio Masul e che, giunti ad un crocefisso, prosegue più ripido e lastricato (Foto 2).


Arrivati a m 1050 abbandoniamo il 19 e proseguiamo verso la Waalerhütte seguendo lo “Schenner Waalweg / Roggia di Scena”. È strano che la denominazione “Verdinser Waalweg” che appare sulle mappe non si trova sulle tabelle segnaletiche, dove appare solo la denominazione “Schenner Waalweg”. Ora si cammina pressoché in piano, avendo costantemente sulla sinistra il canale privo però dell’acqua (Foto 3),


ma siamo all’inizio della primavera e i canali d’irrigazione sono tutti ancora vuoti, per contro l’acqua la stiamo prendendo dal cielo, piove. Il sentiero è largo e ben protetto da una staccionata verso il ripido pendio che dà sulla valle. A m 1085 raggiungiamo la Waalerhütte (Foto 4),


punto di ristoro chiuso però fino all’11 aprile. La segnaletica indica che si potrebbe proseguire verso malga Streitweide e verso Videgg, noi però iniziamo il rientro. Ripercorriamo il Waalweg (Foto 5)


fino all’incrocio con la forestale di quota 1050 che ora seguiamo in direzione della stazione a valle della funivia di Verdins. Sbuchiamo sulla strada asfaltata che seguiamo fino al grande albergo “Mountain Village Hasenegg” e subito dopo pieghiamo a destra sulla strada che puntando a nord passa accanto ad altri alberghi, ci offre belle inquadrature delle valli Passiria e Venosta (Foto 6),

e che ci riporta all’imbocco del percorso scalinato fatto a inizio escursione. Lo ripercorriamo in discesa e rientriamo al posteggio.

mercoledì 19 marzo 2025

Postal - Maso Oberheidegger

 

19 marzo 2025 - 1842

Postal - Maso Oberheidegger

(Burgstall – Oberheideggerhof)

 

Ormai è diventata un’abitudine: nel mese di marzo organizziamo un’escursione che passi dal maso Oberheidegger per vedere la splendida fioritura di narcisi gialli che crescono sotto i castagni

 

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Zona: Val d'Adige, Merano

Gruppo: M.ti Sarentini-Gr. di Punta Cervina

Mappe: 4LAND: 185 - TABACCO: 011

Dislivello metri: 285         Tempi ore: 1:40 

Distanza Km: 3,4               Valutazione: E

Itinerario: Postal, posteggio sopra asilo (300), chiesa, cimitero, rovine (320), Wieslerhof e Oberheidegger (580), posteggio (300)

 

Quest’anno ci portiamo a Postal, comune del Burgraviato, così è denominata l’area della Val d’Adige attorno a Merano, lasciando la macchina nel posteggio che si trova subito sopra l’asilo.


Pochi metri di salita per raggiungere il sentiero-passeggiata “Graf Volkmar Weg” e con questa, puntando a nord, raggiungere la chiesa parrocchiale di Postal (Foto 1).

È la chiesa della Santa Croce citata la prima volta nel 1330 che, dopo vari rifacimenti succedutisi nei secoli, è stata definitivamente restaurata nel 2003.


Con una piccola deviazione ci portiamo al cimitero nei cui pressi si trovano le rovine del castello che fu la residenza del cavaliere Volkmar von Burgstall (1280-1343). Una tabella spiega che costui era capitano di Tirolo e capostipite dell’attuale ramo della famiglia dei conti Spaur (Foto 2).


Ritornati alla chiesa, nonostante un cartello allerti che si tratta di una salita ripida, imbocchiamo il sentiero “1B-Wieslersteig”. Si tratta di un sentierino evidentemente poco frequentato, coperto da foglie secche, che sale ripido e in continuazione per oltre 200 metri (Foto 3).


Al termine, superato un cancello, ci immettiamo nel “Percorso dei Masi – Höfeweg” e con questo raggiungiamo prima il ristorante Wieslerhof. e subito dopo il maso Oberheidegger collocato al centro di un castagneto formato da giovani piante. La meraviglia è che in questa stagione il terreno è letteralmente cosparso di narcisi gialli ammirabili da vicino camminando sui sentieri che lo attraversano (Foto 4/7).




Piacevole, alla fine della passeggiata fra i fiori, fermarsi al ristorante Wieslerhof da cui si domina la Val d’Adige. Per il rientro, non intendendo rifare in discesa il ripido sentiero Wieslersteig, utilizziamo il “Percorso dei masi” che scende molto più dolcemente e con qualche tornante giunge egualmente nei pressi della chiesa di Postal e da qui sullo stesso percorso del mattino rientriamo al posteggio.