domenica 6 luglio 2025

Malga Gampen

 

5 luglio 2025 - 1865

Malga Gampen

(Gampenalm)

 

Le escursioni che partono da Malga Zannes, nell’alta Val di Funes, sono sempre affollate, scegliendo però i giusti sentieri si riesce a camminare tranquillamente godendo della bellezza della natura e avvistando anche qualche capriolo

 

L'utilizzo delle fotografie e del testo è soggetto a COPYRIGHT (C)

tuttavia, non ho difficoltà ad autorizzarne la pubblicazione ed eventualmente

anche a fornire file fotografici con maggior definizione. Scrivetemi: mfgardini@gmail.com

 

Zona: Val di Funes

Gruppo: Odle - Puez

Mappe: 4LAND: 182 - TABACCO: 030

Dislivello metri: 400          Tempi ore: 2:30 

Distanza Km: 7,3               Valutazione: T

Itinerario: Posteggio (1672), sent. 33 (1841), Gampenalm /2062), sent.6 (1870), posteggio (1672)

 

Con la macchina risaliamo tutta la val di Funes, portandoci ai posteggi a pagamento attigui a Malga Zannes. Sono molto grandi ma già abbondantemente occupati.

Tornati all’entrata del posteggio prendiamo sul fianco del Centro Visite e del bar Treffpunkt Zans il sentiero 25 che puntando a nord sale ripido e va a immettersi nel “Sentiero Natura / Naturerlebnisweg”. Abbiamo deciso di iniziare su questo sentiero perché sappiamo essere poco frequentato. Ora si sale più dolcemente e a m 1830 il sentiero 25, da qui denominato Herrensteig / Sentiero dei Signori. prende a destra. Noi continuiamo verso est col “32 – Kaserill Alm”, davanti abbiamo il Col di Poma/ Zendleser Kofel e alla sua destra si vede il Rifugio Genova / Schlüterhütte (Foto 1).

Poco oltre raggiungiamo l’incrocio col sentiero 33 che prendiamo. Siamo a quota 1835 e qui, per scavalcare l’ampio letto del Rio Kaserill pieno di materiale alluvionale, è stata costruita una passerella che utilizziamo (Foto 2).

Dal sentiero lastricato che sale ripido costeggiando i “Gampenwiesen” (Foto 3)

dovremmo godere della vista delle Odle, oggi però sono nascoste dalle nuvole, in compenso possiamo ammirare a poca distanza un giovane capriolo che pascola tranquillamente (Foto 4).

Nell’ultimo tratto il sentiero si allarga e a m 2062 raggiungiamo il rifugio Gampenalm (Foto 5).

Inizia da qui il rientro, seguiamo il segnavia 35, passiamo davanti a un crocefisso alloggiato in un tronco cavo (Foto 6)

e continuiamo in discesa su una larga strada bianca. Lungo il percorso possiamo ammirare dei gigli martagoni  (Foto 7) e con qualche tornante giungiamo a m 1685 all’inizio del sentiero Adolf Munkel e all’incrocio col sentiero 6, lo prendiamo in direzione di Zannes. Sempre in discesa su un largo e frequentato sentiero che passa davanti alla Zanser Schwaige rientriamo al posteggio.

 

domenica 29 giugno 2025

Giogo d'Asta (Astjoch)

 

29 giugno 2025 - 1864

Giogo d'Asta

(Astjoch)

 

Più volte avevamo raggiunto la vetta del Giogo d’Asta dal versante ovest quello che percorre l’Alpe di Rodengo, questa volta ne abbiamo risalito il panoramico versante orientale percorrendo l’Almweg

 

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Zona: Luson

Gruppo: Plose e Putia

Mappe: TABACCO: 030

Dislivello metri: 470         Tempi ore: 3:40 

Distanza Km: 8,6               Valutazione: E

Itinerario: Posteggio 3 (1730), bivio 2A-2B (1895), Almweg 12A (1945), Ellener Kreuz (2115), Astjoch (2194), Kreuzwieseralm (1924), posteggio 3 (1730)

 

Raggiunto il comune di Luson, ci portiamo alla frazione di Flitt dove troviamo il primo dei tre parcheggi a pagamento da cui è possibile raggiungere l’Alpe di Luson. Con una stretta ma buona strada asfaltata ci portiamo al terzo parcheggio che si trova a quota 1730 e qui lasciamo la macchina.



Proseguiamo a piedi sulla strada ora sterrata e giunti a m 1790 prendiamo sulla sinistra il sentiero 2A per Kruzwiesenhütte, sentiero che giunti a m 1890 abbandoniamo per riprendere la strada forestale con segnavia 2B. Mentre possiamo osservare sia la cima dell’Astjoch, nostra meta, che il rifugio Kreuzwieser, superiamo il cartello del Monumento Naturale Kampillmöser e arrivati a m 1945, quando la forestale piega decisamente a sinistra, pensavamo di trovare l’indicazione del sentiero 12A “Almweg / sentiero delle malghe”. Non c’è segnaletica ma da qui parte una stradina verso nord che punta ad alcuni casolari. La seguiamo e camminando circondati da prati in piena fioritura (Foto 1-2)



raggiungiamo a m 2040 uno steccato senza varchi oltre il quale passa il sentiero. Scavalcato lo steccato si procede quasi in piano sul suo fianco fino al bivio fra i sentieri 10 e 12. Preso sulla destra il 12 per Ellener Kreuz e con un percorso tracciato sui prati raggiungiamo a m 2115 un vasto pascolo con tre baite e una croce del tempo (Foto 3-4).


Abbiamo raggiunto la località-Ellener Kreuz, siamo circondati dai rododendri e qui godiamo della vista della piana di Brunico, Plan de Corones, le Vedrette di Ries e più lontani i ghiacciai della Val Aurina. Proseguendo in salita sul sentierino 67 segnalato con paletti bianco-rossi in pochi minuti raggiungiamo a m 2194 la cima del Giogo d’Asta / Astjoch (Foto 5).


Una croce, un paio di panchine, e un panorama a 360 gradi che si allarga anche alla Plose, al Sass da Putia e alle Odle. Un grande cerchio formato da piastre di porfido stese a terra indica il nome delle vette che ci circondano. Lunga sosta e alla ripresa del cammino per scendere al rifugio Kreuzwieser prendiamo il sentiero 12, 11 sulle mappe. Lo seguiamo e dopo un tratto in ripida discesa attraversiamo il sentiero 10 e proseguendo, ora 11, attraversiamo anche la forestale 2A e giungiamo al rifugio Kreuzwieseralm. Siamo a m 1924, la malga-ristorante è accogliente e ci meritiamo una birra. Alla ripresa del cammino prendiamo il sentiero 2A che ci riporta sul percorso effettuato in salita al mattino. Questa volta anziché utilizzare il sentiero che entra nel bosco, prendiamo la forestale che, scende più dolcemente fra i prati e che riportandoci al posteggio ci offre l’incantevole vista del Sass da Putia (Foto 6).