mercoledì 8 dicembre 2021

Intorno a Meltina

 

8 dicembre 2021 - 1635

Intorno a Meltina

(Mölten)

 

Le previsioni odierne danno nevicate anche in fondovalle, allora saliamo in funivia dalla Val d'Adige a Salonetto e camminando su sentieri innevati tra masi e boschi facciamo un ampio giro nel territorio del comune di Meltina.

 

L'utilizzo delle fotografie e del testo è soggetto a COPYRIGHT (C)

tuttavia, non ho difficoltà ad autorizzarne la pubblicazione ed eventualmente

anche a fornire file fotografici con maggior definizione. Scrivetemi: mfgardini@tiscali.it

 

Zona: Altipiano di Avelengo

Gruppo: M.ti Sarentini - Gr. di Punta Cervina

Mappe: KOMPASS: Digital Map Alpi - TABACCO: 034 - 4LAND: 180

Dislivello metri: 385        

Tempi ore: 3:00 

Distanza Km: 7,9              

Valutazione: EAI f

Itinerario: Etschblick (1026), zona Jocheler-Perkmann (975), sentiero 4 (1060), bivio 4B (1170), Meltina (1150), sentiero 1, Etschblick (1026).

 

Da Vilpiano, in Val d'Adige, prendiamo la piccola funivia che ci porta ai 1026 metri del Ristorante Etschblick di Salonetto. La denominazione Etschblick, tradotta Belvedere sull'Adige, oggi non corrisponde alla situazione meteorologica, la valle infatti è totalmente nascosta dalle nuvole.


Iniziamo la camminata seguendo la strada asfaltata con segnavia 1 indicante Vilpiano, ma pochi metri più in basso raggiunto un maso siamo costretti a calzare i ramponi dato che il fondo è ghiacciato. A metri 960 lasciamo il segnavia 1 e proseguiamo sulla sinistra col 2. Altro breve tratto su strada asfaltata continuando poi sul sentiero di destra per Vallesina / Versen. È un tratturo che transita dalla cappella Paulschusterbild (Foto 1), luogo dove gli abitanti di Meltina si recano in processione ogni anno l’8 settembre, festa della nascita di Maria. 


Caliamo quindi nella valletta e a m 980 raggiungiamo un agglomerato di case fra cui spiccano i masi Jocheler e Perkmann (Foto 2)


e da qui risaliamo fino a raggiungere la strada provinciale (Foto 3).


La seguiamo per pochi metri in direzione sud utilizzando il marciapiede protetto per imboccare sulla sinistra il sentiero 4 per Mölten / Meltina. Ora si cammina nel bosco "Gandwald" in direzione nord raggiungendo a quota 1100 un bivio: a destra il 4B per Frassineto / Verschneid e a sinistra il proseguimento del 4 per Meltina che seguiamo. Sta nevicando, sul terreno la neve ha già superato i dieci centimetri e siamo in discesa per cui procediamo con una certa cautela. In vista delle prime case di Meltina attraversiamo di nuovo la strada provinciale e con un sentiero scalinato saliamo fino al centro del paese (Foto 4)


Sulla piazzetta antistante la chiesa parrocchiale (Foto 5) c’è anche il Gasthaus Lõwen che ci accoglie per il pranzo. Dopo la piacevole e lunga sosta riprendiamo il cammino seguendo le indicazioni del sentiero 1 per Vilpiano e per la Funivia di Meltina. 



Un breve tratto in salita sulla strada asfaltata ma ormai coperta dalla neve e quindi imbocchiamo sulla sinistra il sentiero che dopo un tratto su prato entra nel bosco. Ci troviamo così a percorrere un camminamento ai cui lati si ergono belle e artistiche costruzioni in legno adatte ai giochi dei bambini: un cavallo all’inizio (Foto 6), più avanti una casetta sugli alberi e quindi un doppio scivolo che si stacca da un monumentale pupazzo (Foto 7).

Mentre la neve cade copiosa proseguiamo con continui saliscendi e terminiamo con un ultimo tratto in discesa che ci riporta alla stazione della funivia.

 

domenica 5 dicembre 2021

Ciardes – Juvale

 

5 dicembre 2021 - 1634

Ciardes – Juvale

(Tschars – Juval)

 

Camminando su due diversi Waalweg raggiungiamo il Castello Juvale. Il percorso coincide anche con un tratto dell’Alta Via Venosta.

 

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Zona: Val Venosta

Gruppo: Alpi Venoste di Levante – Catena Cima Mastaun

Mappe: TABACCO: 04 - KOMPASS: Digital Map Alpi - 4LAND: 185

Dislivello metri: 285         Tempi ore: 3:15 

Distanza Km: 8,4               Valutazione: EAI f

Itinerario: Ciardes (630), Schnalser Waalweg (770), Sonnenhof (835), Castel Juvale (905), Stabner Waalweg, Himmelreich (640) Ciardes (630).

 

A Ciardes / Tschars, paesino della Val Venosta, lasciamo la macchina nel piccolo posteggio che si trova poco sotto la chiesa.


Imboccato il “Vicolo Grande” passiamo sotto un vòlto e continuiamo sulla strada che corre sopra chiesa e cimitero (Foto 1) 


arrivando a m 680 all’inizio del sentiero 3B indicato per Sonnenhof-Juval. Sul terreno c’è un leggero strato di neve (Foto 2)


si cammina senza difficoltà ed abbiamo belle inquadrature dei campi innevati nel fondo valle (Foto 3)


Giunti in località “Broateben” a m 770 ci immettiamo nel sentiero 3A in direzione di Schloss Juval / Castel Juvale. Continuando trascuriamo il Sentiero dei Cactus / Kakteen Weg che si stacca sulla destra e proseguiamo sul 3 coincidente con l’Alta Via Venosta / Vinschger Höhenweg e contemporaneamente con lo Schnalser Waalweg. È il Waalweg di Senales, uno dei tanti Waalweg (Sentieri di Roggia) che già in antichi tempi erano stati tracciati accanto alle canalizzazioni che, partendo dalla Val Passiria, dalla Val Senales e dall’alta Val Venosta, portavano l’acqua sugli aridi pendii assolati delle quote basse. A quota 835 raggiungiamo il punto di ristoro Sonnenhof (Foto 4) chiuso in questa stagione. 


Continuando su stradina lastricata raggiungiamo a m 905 il ristorante Schlossbauer e l’entrata del Castello Juvale (Foto 5) anch’essi entrambi chiusi.

Il castello medievale Juvale sorge su un sito di culto preistorico all'ingresso della Val Senales. La fortezza fu edificata nel 1278 da Ugo di Montalban e conobbe il suo periodo di splendore nel 16.mo secolo con la famiglia Sinkmoser. Dopo vari cambi di proprietà venne ristrutturato completamente nel 1913 dall’olandese Wlliam Rowland e venne poi ceduto a Reinhold Messner che ne ha fatto un museo della montagna.


Visto che l’ultimo tratto del percorso, quello lastricato, è coperto dalla neve decidiamo di evitarlo in discesa e per il rientro seguiamo per un tratto la strada asfaltata e pulita che scende verso valle. Con belle inquadrature del castello che ora ci sovrasta raggiungiamo a m 850 l’imbocco del sentiero 3-Schnalser Waalweg, lo prendiamo e costeggiando il canale, naturalmente privo d’acqua in questa stagione, raggiungiamo quasi in piano il ristorante Sonnenhof dove con un’inversione di marcia imbocchiamo il sentiero 1 per Stava / Staben. Dopo un tratto in discesa verso est, con un’altra inversione puntiamo ad ovest ed andiamo a immetterci nell’altro Waalweg, quello di Stava / Stabner Waalweg. Ammirevoli in basso, sul grande conoide di deiezione di Tablà, i campi coperti da un leggero strato di neve che sembrano merletti (Foto 6). Continuando perdiamo quota fino a m 640 e dopo aver superato il bivio col sentiero 3A-dei Cactus proseguiamo con leggeri sali-scendi al limite dei campi. Superato il grande albergo Himmelreich e l’antico convento oggi biblioteca, rientriamo a Ciardes.