mercoledì 29 marzo 2023

Monte Ventasso

 

29 marzo 2023 - 1722

Monte Ventasso

 

Il crinale dell’Appennino parmense oggi è nascosto dalle nuvole e investito da un vento fortissimo decidiamo allora di cambiare settore portandoci sull’Appennino reggiano

 

L'utilizzo delle fotografie e del testo è soggetto a COPYRIGHT (C)

tuttavia, non ho difficoltà ad autorizzarne la pubblicazione ed eventualmente

anche a fornire file fotografici con maggior definizione. Scrivetemi: mfgardini@tiscali.it

 

Zona: Val Cedra (Parma)

Gruppo: Appennino reggiano

Mappe: GEOMEDIA: Appennino reggiano

Dislivello metri: 385         Tempi ore: 2:45 

Distanza Km: 6,5               Valutazione: E

Itinerario: Ventasso Laghi (1325), Lago Calamone (1403), bivio 667 (1535), Monte Ventasso (1727), rientro sullo stesso percorso.

 

In macchina ci portiamo a Ramiseto, che si trova nella valle della Lonza dell'Appennino reggiano e quindi la piccola stazione sciistica di Ventasso Laghi punto di partenza dell’escursione odierna.



Partendo da quota 1325 e percorrendo un tratto di strada bianca chiusa al traffico arriviamo al Lago Calamone, circondato da ampi boschi di faggio. Siamo sul versante nordoccidentale del monte Ventasso e intorno al lago, che è balneabile, sono collocate aree picnic e un campeggio, tutti naturalmente chiusi in questa stagione. Percorrendo il sentiero che corre sul lato meridionale del lago (Foto 1-2)


raggiungiamo un bivio: sentiero 667A per Borra Scura e 661 per Monte Ventasso dato a un’ora, direzione che prendiamo. Camminando tra i faggi e su sentiero a tratti innevato raggiungiamo un crinale e l’incrocio con i sentieri 667 e 667b. Mantenendoci sul 661, pochi metri più avanti, a quota 1550, raggiungiamo un altro bivio con tabelle che indicano “Via diretta Monte Ventasso” a sinistra e “Via normale Monte Ventasso” a destra. Presa la via normale ci troviamo a percorrere un sentiero argilloso e molto scivoloso che sale dolcemente tagliando il fianco occidentale del Monte Ventasso. Con qualche difficoltà, cercando di camminare sulle zolle erbose che fiancheggiano il sentiero, giungiamo a quota 1620 dove il sentiero fa una netta inversione di marcia puntando direttamente verso la cima. Il sentiero diventa più ripido ma, trovandoci sul versante meridionale della montagna, non è più scivoloso e quindi si procede più speditamente. Siamo su un percorso di cresta completamente allo scoperto per cui godiamo di ampio panorama (Foto 3)



e davanti a noi già si scorge la croce di vetta che raggiungiamo a m 1727. Dalla cima tondeggiante e prativa dominiamo la valle e numerose cime dell’Appennino tosco emiliano. Giù in basso è ben visibile il Lago Calamone da cui siamo partiti (Foto 4-5).


Per il rientro potremmo prendere la via diretta indicata dalle tabelle come sentiero 661 ma ancora una volta diamo la preferenza alla via normale con indicazione 661B. Sull’identico tragitto della salita (Foto 6)

rientriamo al Lago Calamone e quindi al posteggio di Ventasso Laghi.

martedì 28 marzo 2023

Lago Ballano - Sella del Torricella

 

28 marzo 2023 - 1721

Lago Ballano - Sella del Torricella

 

Siamo nel parco regionale delle Valli del Cedra e del Parma, un'area naturale protetta che si trova nell'alto Appennino parmense noto anche come parco dei Cento Laghi. Oggi raggiungiamo due di questi laghi.

 

L'utilizzo delle fotografie e del testo è soggetto a COPYRIGHT (C)

tuttavia, non ho difficoltà ad autorizzarne la pubblicazione ed eventualmente

anche a fornire file fotografici con maggior definizione. Scrivetemi: mfgardini@tiscali.it

 

Zona: Val Cedra (Parma)

Gruppo: Appennino parmense

Mappe: GEOMEDIA: Parco dei cento laghi - 4

Dislivello metri: 425         Tempi ore: 3:35 

Distanza Km: 8,6               Valutazione: EAI m

Itinerario: Posteggio Lago Ballano (1325), Lago Verde (1484), Sella del Torricella (1643), Prato Spilla (1351), Posteggio Lago Ballano (1325)

 

Da Valditacca sull’Appennino parmense, dove siamo alloggiati, con un trasferimento di 8 km raggiungiamo il Lago Ballano posteggiando poco sotto la diga.


La meta odierna è il Lago Verde che le tabelle indicano raggiungibile in 40 minuti seguendo il segnavia 707. Con un sentiero che corre alto sul lago Ballano e che sale fra i faggi ancora spogli prendiamo quota. All’inizio del percorso camminiamo sprofondando in un alto strato di foglie secche (Foto 1)


ma proseguendo troviamo lunghi tratti ancora coperti dalla neve. Superato a m 1550 il bivio col sentiero 707A iniziamo a scendere verso il Lago Verde. A un’altro incrocio lasciamo il 707 e dopo un breve tratto sul 711 raggiungiamo a quota 1484 il Lago Verde con diga di contenimento sul lato orientale (Foto 2).


Breve sosta e quindi ripercorrendo l’ultimo tratto di sentiero andiamo a riprendere il sentiero 707 che ora seguiamo in direzione del Passo di Giovarello. Procedendo in salita fra rigagnoli e strisce di neve (Foto 3)


giunti all’altezza della Capanna Cagnin (Foto 4)


ci immettiamo nel sentiero 705A e con questo, giunti a m 1640 arriviamo alla Sella Monte Torricella da cui si domina il Lago Verde (Foto 5).


Una tabella indica di prendere in direzione est il sentiero 705 per scendere a Prato Spilla e dopo qualche difficoltà per individuarne i segnavia iniziamo la discesa raggiungendo a m 1520 i piloni di una sciovia e una spianata. La presenza di qualche crocus (Foto 6),

indica che anche qui la natura si sta risvegliando. Fatta la sosta panino riprendiamo la discesa seguendo la pista sciistica che a m 1354 raggiunge il Prato Spilla, citato sul Web come “stazione turistica e sciistica situata a un'altitudine di 1350 metri al confine tra le province di Massa Carrara e Reggio Emilia, in un’area ad alto valore ambientale compresa nel Parco dei Cento Laghi"


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Noi però troviamo alberghi, bar, impianti tutti chiusi. Nei pressi dell’adiacente “Parco Forestavventura” ritroviamo il sentiero 707 che con qualche saliscendi ci riporta al Lago Ballano, nostro punto di partenza (Foto 7).