2 marzo 2025 - 1839
Waalweg di Marlengo
Camminare su un Waalweg significa camminare su un sentiero in terra battuta a fianco di un canale d’acqua costruito a suo tempo per irrigare i campi. Oggi percorriamo il tratto finale del “Marlinger Waalweg” che con i suoi 12 km di lunghezza è il più lungo dei Waalweg dell’Alto Adige.
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Zona: Val d’Adige - Merano
Gruppo: Ortles-Cevedale
Mappe: 4LAND: 185 - TABACCO: 046
Dislivello metri: 135 Tempi ore: 2:00
Distanza Km: 6,2 Valutazione: T
Itinerario: Posteggio sopra Eggbauer (473), Oberbrunnerhof (415), sopra statale Val d’Ultimo(490), stesso percorso per il rientro.
Dal paese di Cermes, comune del Burgraviato, seguendo le indicazioni dell’albergo Eggbauer, saliamo all’area parcheggio che si trova poco sotto il Castel Lebenberg. È questo uno dei parcheggi che si trovano lungo il Marlinger Waalweg:
I Waalweg, numerosi in Val Venosta e nel Burgraviato, sono sentieri che corrono sul fianco di canali artificiali usati nel passato per irrigare i campi, ora sono diventati comode ed attraenti passeggiate turistiche.
Pochi passi in discesa ed eccoci sulla Via d’Acqua di Marlengo / Marlinger Waalweg e sopra una passerella metallica che scavalca un piccolo rio (Foto 1).
Il sentiero corre sul fianco del canale d’irrigazione, in questa stagione ancora asciutto. Continuando nella nostra passeggiata abbiamo belle inquadrature della piana di Merano (Foto 2),
e in quota ci appare il Castel Monteleone / Schloss Lebenberg, un imponente complesso che risale al XIII secolo (Foto 3).
Con un’ampia curva che percorre l’anfiteatro ai piedi del castello, coltivato con ordinatissime distese di vigneti, arriviamo al ristorante Leitenschenke (Foto 4 - 5).
In altra occasione era stato il punto di sosta che ci aveva dato la possibilità di ammirare sulla sua terrazza piante di agrumi di tutti i tipi: cedri, mani di budda, limone amalfitano, limone lunario e tanti altri. In questa stagione però il ristorante è chiuso e quindi proseguiamo il cammino raggiungendo l’Oberbrunnerhof, punto finale del Marlinger Waalweg. Qui un tabellone ci indica che siamo entrati nel percorso “Törggelen” e spiega che il nome deriva dal torchio vinario / Torggl che in questa zona ha dato il nome anche al vicino maso Törggelehof che raggiungiamo. Proseguiamo ancora su questo percorso con un sentiero in salita, passiamo sotto i cavi della funivia di San Vigilio e giunti a quota 495, proprio sopra un tornante della statale della Val d’Ultimo, iniziamo il rientro sullo stesso percorso dell’andata. Giunti sotto Castel Monteleone sostiamo su una panchina al sole ammirando dall’alto il paese di Cermes (Foto 6) e quindi rientriamo al posteggio.
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