mercoledì 25 giugno 2025

Bergler

 

25 giugno 2025 - 1862

Bergler

 

Tranquilla escursione nel Gruppo del Catinaccio che ci porta a una solitaria e nascosta baita collocata ai piedi delle Torri del Vajolet e della Croda di Re Laurino

 

L'utilizzo delle fotografie e del testo è soggetto a COPYRIGHT (C)

tuttavia, non ho difficoltà ad autorizzarne la pubblicazione ed eventualmente

anche a fornire file fotografici con maggior definizione. Scrivetemi: mfgardini@gmail.com

 

Zona: Val di Tires

Gruppo: Sciliar e Catinaccio

Mappe: 4LAND: 181 - TABACCO: 029

Dislivello metri: 500         Tempi ore: 3:15 

Distanza Km: 7,6               Valutazione: E

Itinerario: tornante 8 (1530), bivio 7-10 (1735), malga Haniger (1900), Bergler (2020), forestale 10 (1910), bivio 7-10 (1735), posteggio tornante 8 (1530)

 

Risalendo la Val di Tires raggiungiamo la località di San Cipriano. Continuando sulla strada che con diversi tornanti porta al Passo Nigra, raggiungiamo l’ottavo tornante dove c’è la possibilità di posteggiare la macchina.


Parte da qui, a m 1530, la forestale con segnavia 7A che porta alla Malga Haniger / Haniger Schweige. Risalendola scorgiamo sul versante meridionale dello Sciliar il Rifugio Bolzano (Foto 1),


incrociamo il sentiero 7 proveniente dalla Malga Plafet e da S.Cipriano e a m 1735 la abbandoniamo per prendere sulla sinistra il sentiero 7. Subito scavalchiamo con un ponticello di legno il Rio Angel (Foto 2),



pressoché asciutto ma dal grande letto pieno di massi, entriamo in una zona alberata e ne usciamo avendo difronte le Torri del Vaiolet e la Croda di Re Laurino (Foto 3).

Raggiunta a m 1904 la Malga Haniger (Foto 4),


proseguiamo in direzione sud sulla forestale da noi abbandonata più a valle e dopo pochi metri ritroviamo le indicazioni del sentiero 7. Un tratto in salita che ci porta a m 1965 e da qui si potrebbe continuare in falsopiano verso Passo Nigra. Noi però abbiamo un’altra mèta e giunti in prossimità di un grosso tronco abbattuto lasciamo il sentiero per seguire sulla sinistra una traccia che correndo sul fianco di un prato in piena fioritura (Foto 5),


punta verso una casetta di legno ai piedi delle alte pareti del Catinaccio. Pochi minuti di ripida salita ed eccoci alla piccola baita Bergler. A questa casetta eravamo già arrivati alcune volte anche in inverno e sapevamo esserci all’esterno panca e tavolo dove sostare e godere di un ampio panorama verso lo Sciliar e la Val di Tires, raggiungendo con la vistaanche la piana di Bolzano (Foto 6).

La giornata è stupenda, la nostra sosta si prolunga e alla ripresa del cammino torniamo sul sentiero 7 puntando di nuovo verso Malga Haniger, ma questa volta, giunti sulla forestale, la seguiamo in discesa (0.15-2.10). Il percorso è più tranquillo di quello fatto in salita e trovandoci fuori dal bosco godiamo di un’ampia e spettacolare vista verso valle mentre alle spalle siamo dominati dalle guglie e dalle pareti del Catinaccio. A quota 1735, al bivio col sentiero 7, chiudiamo il giro e sullo stesso percorso del mattino rientriamo al posteggio.

Nessun commento:

Posta un commento