Intorno
a Ziolera e Montalon
Itinerario: Passo Manghen
(2047), Lago delle Buse (2060), Forcella Montalon (2133), Lago Montalon (2089),
Forcella Pala del Becco (2248), Forcella Ziolera (2281), forcellino sotto la
Ziolera (2340), Passo Manghen (2047).
Foto 1. salendo dalla Val di
Fiemme, un paio di tornanti prima del Passo Manghen raggiungiamo l’omonimo
rifugio e lì lasciamo la macchina.
L'utilizzo delle fotografie è soggetto a COPYRIGHT (C)
tuttavia non ho difficoltà ad autorizzarne la pubblicazione ed eventualmente
anche a fornire un file con maggior definizione. Scrivetemi: mfgardini@akmail.it Foto 2. tra il rifugio ed il laghetto, parte il sentiero 322A che con dei leggeri sali-scendi aggira il Monte Manghen portandoci al vecchio caratteristico tronco denominato “L’Eterno”
Foto 3. proseguendo col 322A, ora indicato per Pian delle Fave, a quota 2085, incrociamo
il sentiero 361, superiamo il Lago delle Buse
Foto 4. in sali-scendi, superiamo il bivio per Malga Cazzorga (sent. 362) e raggiungiamo a quota 2133 la Forcella Montalon, che si trova poco sopra l’omonimo laghetto. Con questo valico, abbiamo praticamente raggiunto lo spartiacque tra la Val di Fiemme e la Val Sugana
Foto 5. Dopo essere calati al vicino lago, inizia la risalita seguendo il segnavia 322B. Con sentiero ripido e sconnesso e attraversando più di una “maroccara” arriviamo alla Forcella Pala del Becco a quota 2248. Dalla forcella è ben visibile la Cima d’Asta, massima elevazione della catena del Lagorai
Foto 6. mentre guardando in basso verso nord possiamo vedere il percorso fatto un paio d’ore prima. La salita però non è finita e dopo esserci portati a quota 2340, con un lungo traversone caliamo ai 2253 metri della Forcella Ziolera
Foto 7. siamo alla base del Monte Ziolera e sotto di noi abbiamo il Lago delle Buse. Seguendo il segnavia 322 per “Forcella del Frate”, superiamo un breve tratto munito di cavo di sicurezza
Foto 8. e ci portiamo ad un panoramico forcellino a quota 2340. E’ questa la quota
massima della giornata ed ora inizia la discesa che passando dalla Forcella del Frate
----------
Escursione
con poco dislivello. I continui sali-scendi e la lunghezza l’han comunque fatta
diventare una gita di un certo impegno, compensato dalla natura selvaggia e
dalla bellezza dei luoghi.
Nessun commento:
Posta un commento