Vioz
ritorno per lo stesso itinerario
L'utilizzo delle fotografie è soggetto a COPYRIGHT (C)
tuttavia non ho difficoltà ad autorizzarne la pubblicazione ed eventualmente
anche a fornire un file con maggior definizione. Scrivetemi: mfgardini@akmail.it Foto 1. da Pejo Fonti, saliamo prima con la telecabina e poi con la seggiovia, ai 2315 di Doss dei Cembri e da qui iniziamo il nostro cammino.Già in partenza, sulla cresta della montagna che ci sovrasta, si scorge il Rif. Mantova al Vioz, rifugio che abbiamo intenzione di raggiungere
Foto 2. seguendo le indicazioni del sentiero 139, ci portiamo cento metri più in quota, dove ci immettiamo nel sentiero 105. Raggiungiamo così una panoramica selletta nei pressi di Cima Vioz
Foto 3. in un tratto un po’ più esposto, è stata collocata una prima fune d’acciaio, mentre una seconda la troviamo alla quota 3180. Poco più avanti un cartello ci indica che siamo in località Brik
Foto 4. raggiunto il Rifugio Mantova al Vioz, posto su una magnifica balconata davanti ai ghiacciai di Punta San Matteo e del Tresero proseguiamo senza fermarci verso la cima del Vioz di cui si scorge la croce. Una ripida salita su sfasciumi e roccette ed eccoci alla Croce,da qui, attraversando una breve e facile lingua di neve, ci portiamo al piloncino che caratterizza la Cima del Monte Vioz
Foto 5 e Foto 6.
siamo a quota 3645 e da qui la vista è fantastica. Oltre alle cime e ghiacciai del San Matteo e Tresero, citati prima, ora abbiamo davanti il Palon della Mare e il Cevedale, il Careser e le Venezie, mentre in basso abbiamo tutta la Val di Pejo sovrastata da Presanella e Adamello
siamo a quota 3645 e da qui la vista è fantastica. Oltre alle cime e ghiacciai del San Matteo e Tresero, citati prima, ora abbiamo davanti il Palon della Mare e il Cevedale, il Careser e le Venezie, mentre in basso abbiamo tutta la Val di Pejo sovrastata da Presanella e Adamello
----------
La fatica di una salita di 1350 metri e oltre sei ore di cammino è stata altamente ricompensata dal panorama goduto dalla cima dominante i grandi ghiacciai trentini.
Nessun commento:
Posta un commento