21 ottobre 2012 - 1022
Sentiero della Maestra - Troiana
Zona: Valle dei Laghi
Gruppo:Bondone, Stivo
Mappe: Komp.: 101 - Tab.: 055 - Edizioni31: 87
Dislivello: 700 Durata: 5.30 Km: --------- Valutazione: E
Partenza da: Moletta Arrivo a: idem
Itinerario: Moletta (94), Cave Oolite (295), Dosso Grande (584), Braila Bassa (514), Maso Be (606), Troiana (645), Sentiero Trincee (295), San Martino (192), Moletta (94).
L'utilizzo delle fotografie è soggetto a COPYRIGHT (C)
tuttavia non ho difficoltà ad autorizzarne la pubblicazione ed eventualmente
anche a fornire un file con maggior definizione. Scrivetemi: mfgardini@akmail.it
Foto 1. percorrendo la statale della Valle dei Laghi, tra Dro ed Arco, lasciamo la macchina nel posteggio del paesino di Moletta. Ora a piedi, attraversiamo la statale per prendere il “Sentiero della Maestra 667” che sale ripido in direzione nord. Una vecchia e panoramica carrareccia che prende quota sulle pendici orientali del Monte Stivo
Foto 2. ci porta alle stupefacenti Cave di Oolite. Trattasi di caverne scavate nel bancone oolitico del Monte Patone. Questa pietra bianca facilmente lavorabile, chiamata anche pietra statuaria, veniva utilizzata per capitelli e altari. Il sito è stato di recente inserito nel “Bosco Caproni” del Comune di Arco definito percorso naturalistico
Foto 3. il nostro cammino continua in direzione nord sempre con il segnavia 667, a tratti su strada, per ridiventare sentiero anche particolarmente ripido e su roccette, fino al raggiungimento del Dosso Grande a quota 583. Nel percorso godiamo di belle vedute che si spingono alla piana di Arco e Riva con il Lago di Garda
Foto 4. seguiamo la strada in discesa raggiungendo in breve la località di Troiana con una piccola chiesa che fa corpo unico con l’attigua abitazione. Alcune case oggetto di un buon restauro si ergono in questa spianata ai margini dei castagneti
Foto 5. proseguiamo sulla strada fino ad un crocefisso dove prendiamo sulla destra il sentiero 668 indicato per Policromuro. Una antica strada dal lastricato consunto dal passaggio dei carri
Foto 6. scende in località Pianaura dal casolare annidato fra i castagni secolari
Foto 7. il luogo è famoso per le Incisioni Rupestri. Su un grande sottoroccia coperto e recintato, che un tempo doveva esser stato utilizzato come rifugio, sono incisi segni, sigle, disegni. I più antichi risalgono alla tarda età del ferro altri sono medioevali.
Foto 8. proseguendo sul 668 e poi prendendo sulla destra il “Percorso Naturalistico” ci riportiamo alle cave e questa volta imbocchiamo il sentiero delle trincee che, con un percorso quasi labirintico fra muretti a secco e belle vedute sulla sottostante valle,
Foto 9. prima in falso piano e poi con veloce discesa ci porta fra gli stupendi ulivi di S. Martino
----------
Facile gita a quote basse molto varia per i luoghi particolari. Molto indicata all'autunno avanzato.
Nessun commento:
Posta un commento