16 dicembre 2012 - 1034
Corno del Renon (Su neve)
Zona: Altipiano del Renon
Gruppo: Monti Sarentini - Gruppo della Cima di San Giacomo
Mappe: Komp.: 56 - Tab.: 040 - Mapgr.: 32
Dislivello: 730 Durata: 4.00 Km: 14,200 Valutazione: E
Partenza da: Posteggio Cabinovia Renon Arrivo a: idem
Itinerario: Cabinovia Pemmern (1530), bivio sentieri 1/4 (1924), Feltuner Huette (2065), sentiero 2, Corno del Renon (2259), Feltuner Huette (2065), rientro col sentiero 1 utilizzato in salita.
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Foto 1. Sul fianco del ristorante Pemmern, parte il sentiero nr. 1 che sale in direzione nord. Si tratta di un percorso tracciato appositamente per permettere a pedoni, ciaspolatori e sci-alpinisti di raggiungere il Corno del Renon. Dopo un tratto nel bosco, usciamo all’aperto e fiancheggiando la pista sciistica guadagniamo quota. E’ in corso un’esercitazione di soccorso in montagna e alcuni elicotteri librano sulle nostre teste
Foto 2. La salita costante ma non dura supera la stazione intermedia della cabinovia portandoci all’incrocio dei sentieri 1 e 4. Siamo a quota 1930 in località “Auf del Schoen”, tradotta in italiano Alpe Belmonte. Si tratta effettivamente di un posto incantevole e in inverno più che mai.
Foto 3. Da quest’ampia spianata con panorama grandioso e dai radi alberi carichi di neve, il percorso si fa più facile. Siamo infatti su una strada battuta dal gatto delle nevi e la pendenza è minima. A quota 2020 raggiungiamo la stazione a valle della sciovia che sale alla cima del Corno e gli attigui rifugi Unterhornerhaus (Corno di Sotto) e Feltunerhuette.
Foto 4. Per raggiungere la cima, ora ci si presentano due possibilità, o continuare col sentiero 1 che sale ripido sul fianco della pista, o puntare a nord ovest e percorrere il “giro panoramico”. Noi optiamo per questa seconda soluzione. Con ampio, lungo, ed effettivamente molto panoramico giro intorno all”Oberhorn”,
Foto 5. raggiungiamo prima le alte antenne e quindi il Rifugio Corno del Renon posto proprio sulla cima. Da qui la vista è stupenda e grandiosa. Il Corno del Renon, con i suoi 2259 metri, non è particolarmente alto, però è la propaggine più meridionale del grande Gruppo della Cima di San Giacomo (Monti Sarentini) ed è posto fra la Val Sarentino e la Val d’Isarco. Siamo circondati dalle cime delle Dolomiti, delle Maddalene, della parte meridionale del Gruppo Ortles-Cevedale, mentre, giù in basso, la Val d’Isarco è completamente nascosta dalle nuvole.
Foto 6. la neve caduta nella notte e spinta dal vento ha creato particolari effetti alle tabelle segnaletiche,
Foto 7. ma soprattutto alle rocce verticali, tanto da farle apparire come dei seracchi
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La salita al Corno del Renon è altamente panoramica e piacevole in tutte le stagioni e da qualsiasi versante venga fatta.







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