Cima Comer
Mappe: Komp.: 694 Tab.: ---- Mapgr.: ----
Dislivello: 7701 Durata: 4.00
Km: 8 ca. Valutazione:
EE
Itinerario: Sasso (531), Eremo di San Valentino (715), Cima
Comer (1281), Rif. Ana (985), Santo di Ranzone (960), Sasso (531).
L'utilizzo delle fotografie e del testo è soggetto a COPYRIGHT (C)
tuttavia non ho difficoltà ad autorizzarne la pubblicazione ed
eventualmente
anche a fornire un file con maggior definizione. Scrivetemi:
mfgardini@akmail.it
Foto 1.
Subito dopo la balconata,
lasciamo il sentiero 31 seguendo le indicazioni Eremo. Si cala su gradoni rocciosi nella valletta Guandalini per una ventina
di metri per poi riprendere quota e raggiungere la porta
Foto 2.
che dà l’accesso all’Eremo di San Valentino. E’ un edificio con chiesetta,
costruito sotto una parete rocciosa, nel luogo dove si erano rifugiati gli abitanti
di Gargnano dopo la peste del 1638. (Copia della scrittura che si
trova all’interno dell’Eremo di San Valentino. La tradizione racconta che buona
parte degli abitanti di Gargnano per sottrarsi al flagello della peste, che nel
1630, si era propagata anche nel territorio della riviera e che aveva mietuto
ben 400 vittime, nella popolazione di 3000 anime esistenti in tutto il territorio
comunale, si rifugiò tra le roccie di monte Comero e dietro al Denervo, a
gruppi staccati. Terminato il contagio si fabbricò la Chiesetta, e come adempimento
al voto dei superstiti, che erano qui rifugiati, nella fessura di roccia a
picco sul lago. Continua www....)
Foto 3.
Terminata la visita dell’Eremo,
scorgiamo sul lato orientale dello stesso, una tabella che indica “Percorso attrezzato
per S. Valentino, riservato ad escursionisti esperti”. Con una salita molto
ripida ma senza particolari difficoltà, aiutati anche da funi d’acciaio
Foto 4.
saliamo di cento metri
portandoci su una balconata dominante il Lago di Garda, è questo “Il Pulpito”
Foto 5.
ci riimmettiamo nel sentiero 31, da noi prima abbandonato per raggiungere
l’eremo. Il nostro cammino continua nel bosco ancora spoglio
Foto 6.
Un ultimo tratto più ripido ed eccoci sulla Cima Comer a quota 1281. Le
guide dicono: “Nelle belle giornate, la Cima Comer è uno dei
punti più panoramici sul lago di Garda di tutta la Riviera dei Limoni”.Per noi purtroppo il panorama è nascosto
dalla foschia
Foto 7.
Con comoda discesa nel bosco arriviamo al Rif. Ana
Gargnano , ben attrezzato per feste
campestri
----------
Bella escursione soprattutto nel tratto dell’Eremo di San Valentino.
Nessun commento:
Posta un commento