giovedì 15 agosto 2013

Cima San Giacomo

15 agosto 2013 - 1071
Cima San Giacomo
Zona: Val Sarentina
Gruppo: M.ti Sarentini-Gr. della Cima di S.Giacomo
Mappe: Komp.: 699/2 Tab.: 038 Mapgr.: 31 
Dislivello: 1300 Durata: 6.40  Km: 15,500  Valutazione: EE 
Itinerario:  Parcheggio (1500), Lago Valdurna (1542), Seebalm (1800), bivio 16A (1940), Bivio 13 (2350), Forc.Vallaga (2436), C.San Giacomo (2742), Tellerjoch (2520), bivio sent. 5 (1800), Lago (1542), chiesa Valdurna (1560), parch. (1500).

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Foto 1.           ... la nostra salita prende direzione est. Stiamo risalendo la Seebachtal, a quota 2350 trascuriamo il sentiero 13 che sale al Tellerjoch e poco dopo arriviamo in forcella. Siamo poco sotto rifugio il Rifugio Vallaga (Flaggerschartenhuette m.2435), che non raggiungiamo
Foto 2.           perché poco prima imbocchiamo sulla destra il sentiero 13B per la Cima San Giacomo. Con ripida salita su sfasciumi raggiungiamo un tratto munito di corda d'acciaio al termine del quale scorgiamo la croce di cima
      
Foto 3-4.           Ora il cammino si fa più duro, ma il sentiero è ben segnato per cui senza ulteriori difficoltà raggiungiamo la vetta della Jakobspitze (Cima di S.Giacomo). Siamo nel cuore dei Monti di Sarentino a quota 2742. di fronte a nord abbiamo il Corno di Tramin, mentre giù in basso si scorge il Rif. Forcella Vallaga col suo laghetto

Foto 5.           Dopo la sosta, riprendiamo il cammino su quella traccia che corrisponde al sentiero 5A. Una lunga cresta in direzione nord, con qualche passaggio in cui è richiesta l'attenzione, cala fino al Tellerjoch a quota 2520
Foto 6.           Qui incrociamo il sentiero 13 che seguiamo con direzione Latzfonser Kreuz per qualche decina di metri. Poco più avanti, infatti, una scritta su un masso ci invita a prendere il sentiero sulla destra per Durnholz, cosa che noi facciamo. Una spianata e poi entriamo in una grandiosa "mugara" da cui usciamo a quota 2000, in vista del lago e del Paese di Valdurna

Foto 7.           Continuando la discesa arriviamo all'intersezione col sentiero 5, lo prendiamo in direzione ovest e superato il maso Bachmann continuiamo su strada asfaltata. Strada che abbandoniamo a quota 1650 per prendere sulla sinistra il sentierino che cala velocemente al maso Bachmann Eben e al lago. Per terminare la gita non ci rimane che costeggiare il lago fino al paese. Vale la pena dare un'occhiata alla chiesa di S. Nicolò che risale al XIII. secolo e che, al suo interno, presenta diversi affreschi considerati tra le migliori opere dell'Alto Gotico altoatesino
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Lunga e impegnativa escursione nel cuore dei Monti Sarentini.

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