domenica 18 giugno 2017

Monte Fana, Monte Forca Piccola e Grande



18 giugno 2017 - 1306
Monte Fana, Monte Forca PICCOLA E Grande
(Pfannspitze, Kleiner Gabler, Großer gabler)

Tre cime facilmente raggiungibili che offrono uno dei più bei panorami delle Dolomiti e contemporaneamente delle Alpi Aurine che segnano il confine tra Italia e Austria.

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tuttavia non ho difficoltà ad autorizzarne la pubblicazione ed eventualmente
anche a fornire file fotografici con maggior definizione. Scrivetemi: mfgardini@tiscali.it

Zona: Passo delle Erbe
Gruppo: Plose e Putia
Mappe: TABACCO: 030 - KOMPASS: Digital Map Alpi -
Dislivello metri: 810 / Tempi ore: 4.00 / Distanza Km: 11,5 / Valutazione: EE
Itinerario:  Posteggio Skihütte (1885), Rossalm (2180), Forcella Luson (2383), Fana Grande (2545), Kleiner Gabler (2561), Gabler (2576), Rif. Schatzer (1984), Posteggio (1885).

Da Bressanone prendiamo la strada del Passo delle Erbe e giunti a Plancios imbocchiamo sulla sinistra la strada che ci porta nei grandi posteggi attigui alla Skihütte.
Seguendo il segnavia 6 che corre parallelo alla nuova cabinovia raggiungiamo a quota 2160 il rifugio per vacanze Rossalm da cui possiamo ammirare le vette delle Odle, delle Odle di Eores e del Sass da Putia. Poco oltre il rifugio, superiamo il bivio col sentiero 4 e mantenendoci sempre sul 6 raggiungiamo la Forcella di Luson, finestra verso i Monti di Fundres e le Alpi Aurine (Foto 1).
Ci siamo immessi nel sentiero 7 che con direzione est percorre la dorsale della Plose. Camminando lungo uno steccato raggiungiamo la stazione a monte della seggiovia invernale di Monte Fana e proseguendo arriviamo alla croce di vetta del Monte Fana Grande/Gr.Pfannspitze a quota 2545. Abbandonato il sentiero segnato, continuiamo a camminare sulla dorsale fino alla cima della Kleiner Gabler. Da qui è ben visibile il sentiero che sale al Monte Forca Grande/Großer Gabler (Foto 2)
ma per raggiungerlo dobbiamo scendere a 2500 m e quindi con una ripida salita a tratti scalinata e con qualche tratto munito di fune d'acciaio raggiungiamo la vetta della Gabler a m 2576 (Foto 3).
Non si tratta di una vetta vera e propria ma di una tondeggiante cima che a sud declina con un dolce pendio prativ. Il panorama che ci viene offerto è grandioso, oltre alle già citate Odle e Sass da Putia (Foto 4)
vediamo anche i grandi gruppi dolomitici di Conturines, Tofane, Marmolada, Sassolungo e Sassopiatto, Catinaccio (Foto 5).
Sulla cima si trova anche un accogliente bivacco che però, vista la stupenda giornata, non abbiamo necessità di utilizzare. Per la discesa seguiamo il sentiero non indicato su tutte le mappe con segnavia 7 e che cala i direzione sud. A m 2310 dopo aver tagliato la "Strada Panoramica" con segnavia 14 entriamo nel bosco. Con percorso più accidentato continuiamo verso sud fino ad incrociare a m 2090 il sentiero 4 che ora seguiamo verso est. Tagliando i prati "Gampenwiesen" cosparsi di fienili e casette raggiungiamo il Kerer Kreuzl con crocefisso e quindi il vicino Rifugio Schatzer (Foto 6).
Con una carrareccia quasi pianeggiante rientriamo al posteggio della Skihütte.

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