6 giugno 2018 - 1361
Alta Via di Martello,
dalla Venosta
(Marteller Höhenweg)
Sul crinale
che separa la Val Venosta dalla Val Martello corre il percorso denominato Alta
Via di Martello. Lo raggiungiamo dalla Val Venosta e ne percorriamo un tratto.
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tuttavia non ho difficoltà ad autorizzarne la pubblicazione ed
eventualmente
anche a fornire file fotografici con maggior definizione.
Scrivetemi: mfgardini@tiscali.it
Zona: Val Venosta
Gruppo: Ortles - Cevedale
Mappe:
TABACCO: 045 - KOMPASS: Digital Map Alpi - MAPGRAPHIC: 03
Dislivello metri: 910 / Tempi ore: 5.45 / Distanza Km: 13,1 / Valutazione: EE
Itinerario: Posteggio prima dell'Haslhof (1544),
Kreuzjöchl (2053), culmine Alta Via Martello m(2447), Göflaner Scharte (2396),
bivio 3 (2000), Göflaner Alm (1830), Kohlplätze (1666), Weißkaser (1649),
posteggio (1544).
Raggiunta
in Val Venosta Covelano, frazione di Silandro, percorrendo una bella strada
asfaltata e seguendo le indicazioni Monte Tramontana raggiungiamo a quota 1574 la
piazzola per il posteggio attigua all'Haslhof (Foto 1).
Seguiamo il sentiero 1 per il Giogo
Croce/Kreuzjöchl e dai cartelli perfettamente bilingui salta subito all'occhio
che ci troviamo nella realtà del Parco Nazionale dello Stelvio. Il sentiero
sale ripido nel bosco con direzione sud, supera i bivi coi sentieri 7 e 17 e a
quota 1975 si immette nel sentiero 23 "Alta Via di Martello/Marteller
Höhenweg": itinerario che parte da Morter e arriva alla Malga Livi
risalendo in quota tutta la Valle. Lo
seguiamo anche noi in direzione sud raggiungendo poco dopo il
"Kreuzjöchl", sotto di noi appare Martello e parte dell'omonima valle
(Foto 2).
Risalendo la
dorsale spartiacque fra la Val Venosta (Foto 3)
e la Val Martello a
quota 2310 raggiungiamo prima un piccolo bivacco di legno e quindi a quota 2447 il culmine
dell'escursione. Il sentiero continua in discesa, per sicurezza è munito di
fune d'acciaio (Foto 4)
e raggiunge a m
2396 la
Forcella Covelano/Goflaner Scharte. Da
questo punto abbandoniamo l'Alta Via e prendiamo sulla destra il sentiero 3A
per la Malga di Covelano/Goflaner Alm. Dopo un primo tratto di discesa ripida
su sfasciumi e sulle ultime lingue di neve (Foto 5)
entriamo nel bosco
e con un ampio giro raggiungiamo la strada che serve una cava di marmo. È la
cava di Marmo Bianco di Covelano: quel marmo che grazie alla sua purezza e
durezza si fregia del titolo di "re del marmo". Qui sono esposte
slitte e carrucole a ricordare come avveniva in tempi passati il trasporto dei
blocchi di marmo
(Foto 6).
Proseguendo sul
segnavia 3 raggiungiamo a m 1826 la Malga di Covelano accogliente punto di
ristoro (Foto 7).
Dopo la sosta seguiamo
inizialmente la strada, bianchissima perché usa come fondo gli sfridi di
lavorazione del marmo, per prendere poco più avanti sulla destra il sentiero
per Maso Hasl. Superato a m 1660 l'edificio chiamato Kohlplatz si prosegue con
leggeri sali-scendi seguendo il 2B. Giunti a quota 1650 dove parte il sentiero 2A
che scende a valle, ci manteniamo sul 2B che piega decisamente a destra e che
ci riporta al posteggio di partenza.
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