Schönegg
Mappe: Komp.: 95 Tab.: 049 Mapgr.: 08
Dislivello: 565 Durata: 4.40
Km: 11,900 Valutazione:
EI
Itinerario: Posteggio (1395), Lago di Tret (1605), Malga San
Felice (1633), Schönegg (1775), bivio prima di Malga San Felice (1635), strada
forestale senza passare dal lago, sent.9, Posteggio (1395).
L'utilizzo delle fotografie e del testo è soggetto a COPYRIGHT (C)
tuttavia non ho difficoltà ad autorizzarne la pubblicazione ed
eventualmente
anche a fornire un file con maggior definizione. Scrivetemi:
mfgardini@akmail.it
Foto 1.
Proseguiamo a piedi sulla strada, però giunti a quota
1500 l'abbandoniamo per prendere sulla destra il sentiero con segnavia 9. La neve è molto alta, ma la traccia è ben
battuta per cui non serve calzare le ciaspole. Sulle radure che affiancano il nostro
percorso la neve ha assunto un particolare aspetto a onde.
Foto 2.
A quota 1605 raggiungiamo il Lago di Tret, naturalmente
completamente ghiacciato. Lo costeggiamo
sulla sponda occidentale per imboccare poi il sentiero che si stacca sulla sinistra.
Giunti ad una biforcazione ci manteniamo sulla traccia di destra e poco dopo
arriviamo alla Malga San Felice semicoperta dalla neve.
Foto 3.
Trattasi di un punto di ristoro
che anche in inverno è aperto nei fine settimana. Ancora qualche metro per raggiungere
un casolare da cui parte la pista per slittini, noi però ci incamminiamo sulla
forestale con segnavia 50. Fin qui abbiamo camminato con facilità perchè i sentieri
erano molto battuti, ma ora siamo costretti a indossare le ciaspole. Un lungo
tratto quasi in piano per raggiungere un bivio con tabelle che ci indicano che lo
Schönegg è raggiungibile in ore 1.30 passando da Tillwiesen e in 40 minuti passando
da Moschen
Foto 4.
Scelta la via più breve, ora si
procede in continui sali scendi fra alberi completamente sommersi dalla neve,
lo spettacolo è stupendo.
Foto 5.
A quota 1770 ci affacciamo sulla
Val d'Adige e da qui il cammino diventa più impegnativo per l'abbondanza della
neve. Stiamo seguendo la dorsale e con numerosi sali scendi raggiungiamo la cima
dello Schönegg. Più che di una cima si tratta di una balconata
su cui si erge una grande croce e da cui si domina la Val d'Adige nell'intero
tratto Merano-Bolzano-
Foto 6.
Gruppo di Tessa, Monti Sarentini
e Dolomiti ci offrono un panorama grandioso.
Foto 7. La sosta per il pranzo siamo costretti a farla in piedi dato che la panca è coperta da quasi due metri di neve. Ora vorremmo prendere il sentiero 56 per Tillwiesen. Vedendo però che non ci sono tracce, che la segnaletica è nascosta dalla neve e che il percorso sarebbe molto più lungo di quello appena fatto, decidiamo di rientrare ripercorrendo in senso inverso il sentiero 50. L'inclinazione dei raggi del sole ci presentano uno spettacolo ancora più affascinante delle piante sommerse dalla neve.
----------
L'enorme
quantità di neve, più di 150 centimetri, hanno reso l'escursione
particolarmente affascinante. Grandioso il panorama che si gode dalla vetta.
Nessun commento:
Posta un commento