12 ottobre 2014 - 1135
Rifugio
Monteneve (Schneeberghütte)
Oggi saliamo al Rifugio
Monteneve facente parte del complesso minerario di Monteneve, citato sul web come
la miniera più alta d’ Europa m.2000/2500, il villaggio
più alto d’ Europa m.2355, l'impianto di trasporto su rotaia più lungo del mondo
km.27, la miniera di piombo e zinco più importante del vecchio Tirolo con 150
km di gallerie e pozzi.
Zona: Val Passiria
Gruppo: Breonie Ponente -
Catena M.te San Lorenzo
Mappe: Komp.: 44 Tab.:39
Dislivello: 720 Durata: 4.00 Km: 10,5
Valutazione: E
Itinerario: Posteggio Timmelsbrücke (1759), bivio 29/29B
(2090), bivio 29/31 (2140), Rif. Monteneve (2355), Bivio 29/31 (1920), ponte
Schneebergbach (1675).
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delle fotografie e del testo è soggetto a COPYRIGHT (C)
tuttavia
non ho difficoltà ad autorizzarne la pubblicazione ed eventualmente
anche
a fornire un file con maggior definizione. Scrivetemi:
mfgardini@akmail.it
Il
complesso della Miniera di Monteneve è raggiungibile dalla Val Ridanna e dalla
Val Passiria da cui noi oggi partiamo.
Lasciata
la macchina nella piazzola attigua al Timmelsbrücke, a quota 1759, prendiamo il
sentiero 29 con indicazione Schneeberghütte, raggiungiamo subito la Tomelekaser,
per proseguire poi sulla destra in direzione est.
Dopo una breve salita, il
sentiero denominato Knappenweg, prosegue in falso piano raggiungendo il bivio
col sentiero 29B; siamo sopra la Obere Gostalm. Ora puntiamo a nord e in leggera salita arriviamo all'intersezione col
sentiero 31 e ai manufatti della vecchia miniera. Due casette di sasso, un
muraglione finestrato e la ripidissima rampa con rotaie di un trenino, il tutto
collocato fra i residui di minerale (Foto 1).
Proprio a lato delle rotaie risaliamo zigzagando il
ripido sentiero 31 (Foto 2)
che ci porta al Rifugio Monteneve (Schneeberghütte) (Foto 3).
Intorno all'accogliente rifugio, aperto fino a metà
ottobre, una chiesetta, un piccolo museo, una galleria mineraria visitabile,
rotaie e carrelli (Foto 4).
Purtroppo le fitte nuvole non ci permettono di godere
anche del panorama. Dopo una lunga sosta in rifugio e la visita delle altre
strutture, inizia il rientro percorrendo questa volta il tracciato del sentiero
29 (Foto 5)
che, molto più dolcemente, ci riporta all'incrocio
col 31 e alle costruzioni inferiori della miniera. Ora il nostro cammino continua
sul sentiero 31 che cala tranquillo verso sud. In questo tratto, in un momento
in cui le nubi diradano, possiamo ammirare sulla sinistra la bella valletta Schönauer
che scende dalla Hohe Kreuzspitze (Altacroce)
(Foto 6).
Il
cammino prosegue facilmente fino al raggiungimento della nazionale all'altezza
del ponte sullo Schneebergbach (Rio Monteneve), dove al mattino avevamo lasciato opportunamente una macchina.
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