sabato 18 ottobre 2014

Vermoispitze (Punta Vermoi)



18 ottobre 2014 - 1137
Vermoispitze (Punta Vermoi)

Una serie di cime sui tremila metri sono incuneate fra la Val Venosta e la Val Senales. Nella dura ma altamente gratificante escursione odierna noi saliamo alla più meridionale di queste, la Vermoispitze che si erge proprio sopra Laces.

Zona: Val Venosta
Gruppo: Alpi Venoste di Levante - Monti fra Vallelunga, V.Planol, V.Mazia
Mappe: Komp.: 52   Tab.: 04    Mapgr.: 02
Dislivello: 1200 Durata: 4.30  Km: 9  Valutazione: EE
Itinerario:  Staz. a monte Funivia Laces-S.Martino (1721), Vermoispitze (2923), funivia (1721).

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In Val Venosta sono numerose le funivie che portano in quota e che rimangono aperte anche nelle stagioni intermedie. A Laces utilizziamo la funivia che ci permette di raggiungere i 1740 metri del paesino di San Martino al Monte.
Proprio all'uscita della funivia una tabella indica "Vermoi 3h50' ": è l'inizio del sentiero 6 e 9 che seguiremo. Nel primo tratto percorriamo la carrareccia che ci permette di raggiungere facilmente l'alpeggio "St: Martin Alpl" con alcune casette e recinti per gli animali (Foto 1)
e da qui, piegando a sinistra inizia la ripida salita su sentiero mentre molto in alto, quasi 1000 metri più in quota, si scorge la croce sulla cima che vogliamo raggiungerei. Poco più avanti, a quota 2020, il sentiero si biforca: a sinistra il 6 per la Zermingerspitze, a destra il 9 per Vermoi, che ora seguiamo. Siamo ancora circondati da alberi con gli splendidi colori autunnali, ma uscendo dal bosco il panorama si allarga e iniziamo a vedere le alte cime dei ghiacciai (Foto 2).
A quota 2365, vale a dire circa a metà della nostra ascesa, in prossimità di un abbeveratoio il sentiero piega decisamente a sinistra (Foto 3)
mentre la salita si fa dura, ma ancora più dura lo diventa quando il sentiero, superata una pietraia, affronta gli ultimi duecento metri di dislivello (Foto 4).
A 2929 metri, dopo 1200 metri di salita, abbiamo raggiunto quella croce che già in partenza vedevamo. La fatica compiuta è ricompensata dal grandioso panorama che ci viene offerto, grazie anche alla splendida giornata. Vediamo l'Orecchia di Lepre e poi il Cevedale, l'Ortles per arrivare al Bernina (Foto 5).
Verso le Dolomiti non abbiamo difficoltà a distinguere il Pelmo, la Marmolada, le Pale di San Martino. E a nord molto vicini il Similaun e la Palla Bianca. Dopo esserci riempiti gli occhi, iniziamo la discesa, ripercorriamo lo stesso itinerario della salita, per giungere dopo quasi due ore a S:Martino al Monte. Il paesino, dalla bella chiesetta dedicata a San Martino (Foto 6),
giace su una balconata che domina Laces e i suoi eccezionali conoidi di deiezione (Foto 7).

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