18 ottobre 2014 - 1137
Vermoispitze
(Punta Vermoi)
Una serie di cime sui tremila metri sono incuneate
fra la Val Venosta e la Val Senales. Nella dura ma altamente gratificante
escursione odierna noi saliamo alla più meridionale di queste, la Vermoispitze che
si erge proprio sopra Laces.
Zona: Val Venosta
Gruppo: Alpi Venoste di
Levante - Monti fra Vallelunga, V.Planol, V.Mazia
Mappe: Komp.: 52 Tab.: 04 Mapgr.: 02
Dislivello: 1200 Durata: 4.30 Km: 9 Valutazione: EE
Itinerario: Staz. a monte Funivia Laces-S.Martino (1721),
Vermoispitze (2923), funivia (1721).
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In
Val Venosta sono numerose le funivie che portano in quota e che rimangono
aperte anche nelle stagioni intermedie. A Laces utilizziamo la funivia che ci
permette di raggiungere i 1740 metri del paesino di San Martino al Monte.
Proprio
all'uscita della funivia una tabella indica "Vermoi 3h50' ": è
l'inizio del sentiero 6 e 9 che seguiremo. Nel primo tratto percorriamo la
carrareccia che ci permette di raggiungere facilmente l'alpeggio "St:
Martin Alpl" con alcune casette e recinti per gli animali (Foto 1)
e da qui, piegando a sinistra inizia la ripida salita
su sentiero mentre molto in alto, quasi 1000 metri più in quota, si scorge la
croce sulla cima che vogliamo raggiungerei. Poco più avanti, a quota 2020, il
sentiero si biforca: a sinistra il 6 per la Zermingerspitze, a destra il 9 per
Vermoi, che ora seguiamo. Siamo ancora circondati da alberi con gli splendidi
colori autunnali, ma uscendo dal bosco il panorama si allarga e iniziamo a vedere
le alte cime dei ghiacciai (Foto 2).
A quota 2365, vale a dire circa a metà della nostra
ascesa, in prossimità di un abbeveratoio il sentiero piega decisamente a sinistra (Foto 3)
mentre la salita si fa dura, ma ancora più dura lo diventa
quando il sentiero, superata una pietraia, affronta gli ultimi duecento metri
di dislivello (Foto 4).
A 2929 metri, dopo 1200 metri di salita, abbiamo raggiunto
quella croce che già in partenza vedevamo. La fatica compiuta è ricompensata
dal grandioso panorama che ci viene offerto, grazie anche alla splendida
giornata. Vediamo l'Orecchia di Lepre e poi il Cevedale, l'Ortles per arrivare
al Bernina (Foto 5).
Verso le Dolomiti non abbiamo difficoltà a distinguere
il Pelmo, la Marmolada, le Pale di San Martino. E a nord molto vicini il Similaun
e la Palla Bianca. Dopo esserci riempiti gli occhi, iniziamo la discesa, ripercorriamo
lo stesso itinerario della salita, per giungere dopo quasi due ore a S:Martino al Monte. Il paesino, dalla bella chiesetta dedicata
a San Martino (Foto 6),
giace su una balconata che domina Laces e i suoi eccezionali
conoidi di deiezione (Foto 7).
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