2 novembre 2014 - 1143
Königsanger,
Radlseenock, Hundskopf
(Monte del
Pascolo, Radlseenock, Monte Cane)
Dopo la presentazione del mio libro "Ogni
stagione ha il suo fascino" alcuni amici di Isa e Paolo hanno scelto
questa panoramica gita sui Monti Sarentini e l'hanno definita "In gita con
l'autore".
Zona: Val d'Isarco
Gruppo: M.ti Sarentini - Gr.
della Cima di S.Giacomo
Mappe: Komp.: 56 Tab.: 040
Mapgr.: 31
Dislivello: 1000 Durata: 4.15 Km: 11,5 Valutazione:
E
Itinerario: Posteggio Kühof
(1568), Brugger Schupfe (1996), Königsanger (2436), Radlseenock (2391), Hundskopf
(2352), Rif. Rodella
(2284), Munschegg (2154), Kühberg (2007), Huber (1832), posteggio (1568).
L'utilizzo
delle fotografie e del testo è soggetto a COPYRIGHT (C)
tuttavia
non ho difficoltà ad autorizzarne la pubblicazione ed eventualmente
anche
a fornire un file con maggior definizione. Scrivetemi: mfgardini@akmail.it
In Val d'Isarco saliamo a Velturno,
raggiungiamo Latzfons, oltrepassiamo la chiesa e all'uscita settentrionale del
paese, ad una biforcazione, ci teniamo sulla stretta stradina asfaltata di
destra che ci porta prima al parcheggio Zalter Säge e poi con un'inversione di
marcia al grande parcheggio Kühof dove lasciamo le macchine.
Il nostro cammino inizia seguendo la
forestale con segnavia 14 che ben presto diventa sentiero che ci porta al posto
di ristoro Brugger Schupfe. Siamo
usciti dal bosco e ora ci troviamo su un grandioso alpeggio che si spinge fino
alla cima del Monte del Pascolo, mèta della nostra gita e verso cui puntiamo su
traccia di sentiero. A quota 2200 ci immettiamo nel sentiero 10, lo seguiamo fino all'incrocio col 10A, lo
prendiamo (Foto 1)
e con questo
raggiungiamo la croce posta poco lontana dalla cima del Monte del Pascolo (Königsanger). A qualche decina di metri, proprio sulla
cima, è posta una bella tavola di orientamento a spirale, con cui si possono
identificare le varie cime che ci circondano a 360 gradi (Foto 2).
In primo piano naturalmente
abbiamo le Dolomiti, mentre poco sotto di noi è ben evidente sia il Rifugio che
il Lago Rodella verso cui ora ci dirigiamo (Foto
3).
Il sentiero con
tratti innevati scende lungo la cresta orientale, la percorriamo fino a quota
2375 dove lasciamo il sentiero marcato per puntare al vicino Radlseenock a m. 2391 (Foto 4),
ma non contenti
proseguiamo ancora verso la cima cosparsa di ometti di pietra del Monte Cane (Hundskopf) (0.10-2.30); da qui si domina Bressanone (Foto 5).
La nostra discesa
continua fino ad intercettare il sentiero 8B che ora percorriamo in direzione
ovest raggiungendo l'affollato e aperto Rif. Rodella
(Foto 6).
Dopo una lunga sosta
al sole, riprendiamo il cammino col sentiero 8 che costeggia il laghetto (Foto 7),
riprende quota e va
a ricongiungersi col sentiero del mattino. Siamo tornati all'incrocio di quota
2225 da dove inizia la discesa seguendo però il segnavia 10. Passiamo subito accanto
a un grande ometto di pietra, poi ad un abbeveratoio e raggiungiamo a quota
1820 un bel crocifisso con panche e tavolo, posto ideale per scattare una fotografia
di gruppo (Foto 8.
Ora siamo entrati
nel bosco e poco più in basso con un po' d'attenzione individuiamo su uno steccato
una freccia che ci indica di proseguire sulla destra per Kühof. Uno stretto sentierino
non marcato, quello che sulla mappa è indicato come 10B, raggiunge il ponte su
un torrente imbrigliato e poi, correndo sul fianco di uno steccato, va a congiungersi
con la carrareccia che ci riporta al Posteggio
Kühof.
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