14 dicembre 2014 - 1151
Sopra Cornedo
Viaggio in macchina di soli nove chilometri per
iniziare questa escursione partendo dalla parte bassa dell'altipiano di
Collepietra. Una lunga e facile passeggiata su strade e sentieri ci ha portato
di maso in maso.
Zona: Altipiano Collepietra
Gruppo: Sciliar e Catinaccio
Mappe: Komp.: 54 Tab.: 034
Mapgr.: 10
Dislivello: 700 Durata: 4.00 Km: 13 Valutazione: T
Itinerario: Valzurg (700),
Cappella (925), Unterkaser (1170), Kasererbild (1274), Lärcherhof (1287),
Oberölgarthof (1197), Wiedenhof (926), sent. 1 (870), Valzurg (700).
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anche a fornire un file con maggior
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Da
Cardano borgata che si trova alla periferia nord di Bolzano, prendiamo la
strada che sale prima a Cornedo e poi al villaggio di San Vito. Da qui un breve
tratto di carrareccia raggiunge l'albergo Valzurg nei cui pressi posteggiamo.
Ora
seguiamo il segnavia 1 che con direzione sudest su strada, sentiero e ancora su
strada asfaltata raggiunge a quota 925 una chiesetta con lapide commemorativa.
Ricorda l'abbattimento del 29 marzo 1944 di un bombardiere americano e della
morte di dieci componenti l'equipaggio (Foto 1).
Stiamo percorrendo una strada che, correndo in quota e parallela
alla statale della Val d'Ega, collega diversi masi. La giornata è molto nuvolosa
ma davanti a noi è ben visibile il Gruppo del Latemar imbiancato in quota (Foto 2).
Superato Maso Weidental il segnavia 1, ora strada ripida e cementata ci porta al Maso Unterkaser
e qui con un inversione di marcia ci immettiamo sulla strada asfaltata col
segnavia "1A Kasererbild". Sorpassato maso Oberkaser, con un ampia
curva raggiungiamo il crocicchio di più strade. Siamo giunti alla cappella Kasererbild (Foto 3).
La cappella Kaserer Bild è meta di pellegrinaggio e
appartiene al maso Oberkaserer, che è uno dei masi più antichi di Collepietra e
il cui proprietario custodisce la cappella. La cappella Kaserer Bild è stata
eretta nel 1871, in stile neogotico; tre anni dopo la costruzione è stata ampliata,
con l’aggiunta di una piccola torre campanaria. La leggenda che riguarda la
realizzazione della cappella Kaserer Bild racconta che un tempo gli abitanti di
Collepietra pregavano la Kaserermutter, in italiano la Madonna del Kaserer. Un
giorno, su un grande larice, collocato al posto dell’attuale cappella, era cresciuta
l’immagine della Madonna di Piné e un contadino cercò di abbattere più volte
l’albero, ma non vi riuscì. Due donne, possedute da uno spirito maligno, furono
condotte presso la Madonna di Pinè; le donne si buttarono per terra e urlarono:
”O, Kaserermutter, tu non sei inferiore alla Madonna di Piné!“. Le donne furono
liberate dallo spirito maligno e numerosi fedeli arrivarono a pregare. Il
contadino riuscì ad abbattere l’albero con la promessa di costruire una
chiesetta con il legno del larice, che poi divenne meta di pellegrinaggio. (http://www.rosengarten-latemar-hotel.it/cappella-kaserer-bild-collepietra.htm)
Sempre
su strada asfaltata ora seguiamo il segnavia 4 per circa un chilometro per poi
prendere sulla destra il sentiero 5 che
in falso piano ci porta al punto di ristoro Lärchhof che purtroppo
troviamo chiuso. Proseguendo col 5
caliamo fino al maso-ristorante Oberölgart. Ormai ci siamo resi conto che in dicembre da queste parti i locali sono
tutti chiusi e approfittiamo di alcune panche all'aperto per mangiarci il
panino. Col segnavia 4 prosegue la nostra discesa, da un punto panoramico ammiriamo
la piana di Bolzano (Foto 4)
e arriviamo al maso Wiedenhof, fattoria con cavalli, lama, maiali, conigli e albergo (Foto 5).
Per concludere la nostra gita autunnale (Foto 6)
non ci
rimane che procedere sulla strada con segnavia 4 fino all'incrocio a quota 870
da cui siamo passati al mattino e qui riprendere l'1 che ci porta al posteggio
attiguo al
Valzurg Hof.
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