mercoledì 5 luglio 2017

Orrido delle Comelle e Viaz del Bus



5 luglio 2017 - 1309
Orrido delle Comelle e Viaz del Bus

La brevità del percorso e il poco dislivello potrebbero far apparire questa escursione come facile. La risalita della gola e il camminamento che porta al "Bus" richiedono però un certo impegno ben ricompensato dalla bellezza dei luoghi.

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tuttavia non ho difficoltà ad autorizzarne la pubblicazione ed eventualmente
anche a fornire file fotografici con maggior definizione. Scrivetemi: mfgardini@tiscali.it

Zona: Agordino
Gruppo: Pale di San Martino
Mappe: TABACCO: 022 - KOMPASS: Digital Map Alpi -
Dislivello metri: 670 / Tempi ore: 3.30 / Distanza Km: 6,3 / Valutazione: EE
Itinerario:  Capanna Cima Comelle (1333), Cascata Alta (1510), Pian delle Comelle (1800), Viaz del Bus (1995), Malga Valbona (1789), Capanna Cima Comelle (1333).

Da Canale d’Agordo prendiamo la strada per Gares e la percorriamo fino al termine della valle (circa 7 Km) dove parcheggiamo nell’ampio posteggio di Capanna Cima Comelle.
Iniziamo il cammino in direzione “Cascate”. Terminato il tratto in piano con una ripida salita su sentiero sconnesso e pieno di radici raggiungiamo il per Cascata Alta e Cascata Bassa. Puntiamo alla Cascata Alta e la raggiungiamo a quota 1510, una passerella alla base ne facilita l'osservazione (Foto 1).
Proseguendo nella salita giungiamo a un tratto attrezzato e a un ponticello che ci porta sulla sinistra orografica del torrente. Siamo nell’ ”Orrido delle Comelle”, canyon stretto, spettacolare e attrezzato con numerose scale metalliche. Nonostante l'umidità molto alta che rende scivoloso il percorso si procede con sicurezza grazie ad appigli e corte fisse (Foto 2).
Giunti a quota 1730 con un evidente fenomeno carsico il rio Liera sparisce mentre l'orrido continua ancora fino a m 1800 dove entriamo nell'ampia vallata circondata dalle cime Focobon, di Val Grande, Bureloni, Comelle, siamo nello splendido "Pian delle Comelle" (Foto 3).
Camminando in piano raggiungiamo, circa a metà del piano, un grosso masso riportante l'indicazione "Viaz del Bus" e prendendo a sinistra il sentiero 756A iniziamo a risalire un ripido costone ciottoloso che ci porta all'accesso del Viaz del Bus. Su una cengia esposta ma con cavo di sicurezza (Foto 4)
raggiungiamo il Bus (buco), un basso arco naturale sotto cui bisogna transitare curvi (Foto 5).
Segue un breve tratto in cengia che ci porta al culmine dell'escursione a m 1993. Ora il sentiero si fa più dolce e transita fra mughi e rododendri in fiore per poi scendere ripido fino all'incrocio col sentiero 756 proveniente dall'Altipiano del Rifugio Rosetta. Prendendo a sinistra seguendo le indicazioni di Gares ci portiamo velocemente a Malga Valbona. È un bivacco sorto nel luogo dell'antica costruzione dove i minatori occupati nella vicina miniera trovavano riparo. Siamo ai piedi del "Sass Negher", montagna di chiara origine vulcanica e dal colore assai nero; a metà della parete si scorge una delle entrate della miniera protetta da una grata. Adiacente alla malga si trova anche un'avveniristica ma ben integrata costruzione chiamata il "Teaz di Canale d'Agordo". Quattro blocchi abitativi di legno protetti da un tetto erboso che dovrebbero ospitare i visitatori (Foto 6).
Sempre col sentiero 756 quasi pianeggiante tagliamo il il fianco settentrionale del Sass Negher raggiungendo il bivio per Casera Campigat e proseguendo ci portiamo sulla verticale del Pian delle Giare, poco sopra è ben visibile il villaggio di Gares. Una ripida e tortuosa discesa nel bosco ci riporta ai 1333 metri del posteggio e alla Capanna Cima Comelle  (Foto 7).

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