11 febbraio 2018 - 1341
Corno di Tres
(Treser Horn)
Il Corno di Tres / Treser Horn è raggiungibile dal versante
altoatesino utilizzando il ripido sentiero "Sattelsteig", ma più
facilmente dalla Val di Non. In pieno inverno, considerando anche il punto
d'appoggio offertoci dal Rifugio Predaia, la nostra scelta è caduta sulla
salita dal versante trentino.
L'utilizzo delle fotografie e del testo è soggetto a COPYRIGHT
(C)
tuttavia non ho difficoltà ad autorizzarne la pubblicazione ed
eventualmente
anche a fornire file fotografici con maggior definizione.
Scrivetemi: mfgardini@tiscali.it
Zona: Val di Non
Gruppo: Catena della Mendola,
Roen, Cime di Vigo
Mappe: 4LAND: 155 - KOMPASS:
Digital Map Alpi -
Dislivello
metri: 420 / Tempi ore: 2.30
Distanza
Km: 8,7 / Valutazione: EAI f
Itinerario: Rif. Predaia (1397),
Malga Rodeza (1576), Corno di Tres (1812), rientro sullo stesso itinerario
della salita
Lasciata
la strada di fondo valle della Val di Non percorriamo la provinciale che
toccando i paesi di Còredo, Smarano e Sfruz raggiunge il Rifugio Sòres; qui si
potrebbe giungere anche da Taio passando per Tres. Ancora un altro chilometro circa
di stradina stretta ma buona per arrivare al "Rifugio Predaia - Ai
Todes'ci" e lasciare la macchina nel parcheggio sgombrato dalla neve che
si trova subito dopo il rifugio; siamo a quota 1396 (Foto 1).
A
piedi proseguiamo sulla forestale con segnavia 503 che si inoltra nel bosco. Il
fondo pur coperto dalla neve è ben battuto e si procede con facilità. A "Bus
del Spin" si supera il bivio col sentiero 530 che porta alla Malga Nuova
di Còredo e mantenendoci sul 503 arriviamo a m 1570 alla Malga Rodèza o di Tres (Foto 2).
Ci troviamo ad un altro bivio: a sinistra il
sentiero 526 per Costa Larga, a destra il 503 su cui noi continuiamo per il
Corno di Tres. Stiamo camminando completamente all'ombra sulla forestale che
sale dolcemente e a m 1700 si congiunge al sentiero 500 (Foto 3).
Il sentiero 500 è uno dei più lunghi sentieri gestiti dalla SAT percorribile
normalmente in tre tappe. Si snoda sulla dorsale fra la Val d'Adige e la Val di
Non nel tratto tra Mezzocorona e il Lago di Tret.
Seguendo
le indicazioni Corno di Tres abbandoniamo la forestale e rimanendo sulla traccia
che sale più ripida raggiungiamo in pochi minuti la cima del Corno di Tres a m
1812. La giornata è stupenda e la vetta,
così come tutto il percorso, è frequentatissima. Con un facile percorso siamo
giunti su una cima che anche se bassa offre un panorama eccezionale. Dominiamo
la Val d'Adige da Laives a Trento e l'intera Val di Non. Poco più lontani
abbiamo il Brenta da una parte (Foto 4)
e i monti della Val dei Mocheni dall'altra. Verso
nord le cime dolomitiche di Sciliar, Catinaccio e Latemar (Foto 5)
e più lontani i ghiacciai dell'Ortles e del Cevedale.
La nostra intenzione sarebbe di proseguire sul sentiero 500 in direzione nord e
raggiungere il Corno del Cervo, però la neve è tanta e particolarmente soffice tanto
che anche con le ciaspole si sprofonda per cui rinunciamo e rientriamo sullo stesso
percorso della salita. Ripassiamo da Malga Rodeza, (Foto 6),
che
intanto è stata aperta e terminiamo al Rifugio
Predaia dove possiamo comodamente pranzare.
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