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febbraio 2018 - 1343
Malga Freund
(Freund Alm)
Escursione invernale
che si svolge nel versante meridionale del Monte Cavallo e delle Cime Bianche
di Telves seguendo il percorso denominato "Telfer Almen / Malghe di
Telves".
L'utilizzo delle fotografie e del testo è soggetto a COPYRIGHT
(C)
tuttavia non ho difficoltà ad autorizzarne la pubblicazione ed
eventualmente
anche a fornire file fotografici con maggior definizione.
Scrivetemi: mfgardini@tiscali.it
Zona: Alta V.Isarco-Viptal
Gruppo: Breonie Pon. Catena
fra Val Fleres e Val Ridanna
Mappe:
KOMPASS: Digital Map Alpi - TABACCO: 38
Dislivello metri: 470 / Tempi ore: 2:20 / Distanza Km: 6,6 /
Valutazione: EAI f
Itinerario: Posteggio Obertelfs (1255), Freundalm (1725),
rientro sullo stesso percorso della salita
Lasciata
a Vipiteno la Val d'Isarco imbocchiamo la Val Ridanna per prendere dopo un paio
di chilometri la strada che sale a Telves di Sopra / Obertelfs nel cui centro
lasciamo la macchina.
Partono
da qui diversi sentieri e noi seguiamo il segnavia "5 Telfer Almen 1h 10' ".
Il primo tratto di percorso si svolge sulla strada asfaltata che con alcuni
tornanti (Foto
1)
ci
porta a un piccolo posteggio a quota 1320. Altre volte avevamo utilizzato
questo posteggio, ma essendo molto piccolo e d'inverno ingombro di neve è
meglio utilizzare quelli del paese. Da qui parte anche il sentiero 18A che
punta direttamente alla stazione a monte della cabinovia di Monte Cavallo.
Proseguendo sul 5 arriviamo a Rungger punto in cui, essendo la strada non più
sgombera dalla neve, calziamo i ramponcini. Ora la strada che è anche pista per
slittini è particolarmente panoramica e domina la Val Ridanna.
Si prosegue in
dolce salita, si entra nel bosco e a quota 1600 raggiungiamo la Fonte delle
Vedove / Witwenbrunnen (Foto 2).Un
grande tabellone riporta in rima la leggenda il cui finale è:
" ... i tetti
eran franati, scomparsa era la miniera, nulla era rimasto di ciò che prima era
... così la 'fonte delle vedove' serba la memoria di un tragico evento, di una
funesta storia. E si dice che ancor oggi tra le pieghe del vento aleggi l'eco
lontano di uno straziante tormento. "
Ancora
qualche minuto di comodo cammino per raggiungere il bivio col sentiero 6A che
sale direttamente alla Ochsenalm mentre noi continuiamo sul 5 che dopo una
ripida salita sbuca sull'alpeggio dove è collocata la Malga Freund / Freund Alm
(Foto 3).
A nord ci sovrastano le cime di Monte Cavallo /
Roßkopf e delle Cime Bianche di Telves / Telfer Weißen (Foto 4),
sotto di noi abbiamo la Val Ridanna e sui
contrafforti settentrionali dei Monti Sarentini sono ben visibili gli impianti
di Racines e Passo Giovo
(Foto 5).
Panorama bello e ampio valorizzato dal cielo terso. La
malga punto di ristoro abitato e aperto tutto l'anno appartiene alla ospitale
famiglia Freund. All'interno pochi tavoli e alle pareti, a rendere l'ambiente
quasi un piccolo museo rurale, fotografie, trofei, tabelle ed anche alcuni
"Vulpendingen", creazioni impagliate realizzate con parti di animali
di diversa specie
(Foto 6).
I Vulpendingen sono più volte citati nel romanzo "Lissy" del
bolzanino Luca d'Andrea uscito nel 2017 e ambientato in Alto Adige.
All'uscita dal locale, dopo aver scattato una fotografia all'attiguo particolare
laghetto sorgivo
(Foto 7),
iniziamo il rientro. La nostra iniziale intenzione
di effettuare un'escursione circolare ci viene sconsigliata dai gestori della
malga dato che i sentieri alternativi non sono battuti e la neve è tanta.
Ripercorriamo quindi il percorso della salita riservando una breve sosta alla
casetta di legno con le tendine alle finestre che si trova a circa metà percorso:
un bivacco aperto e munito di ogni confort. Giunti a Rungger possiamo toglierci
i ramponcini e raggiungere in pochi minuti percorsi sulla strada asfaltata
l'abitato di Telves.
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