domenica 18 marzo 2018

Castelrotto - Tagusa - Tisana


18 marzo 2018 - 1345
Castelrotto - Tagusa - Tisana
(Kastelruth - Tagusens - Tisens)

Con previsioni di tempo cattivo ci manteniamo a quote basse e a breve distanza da Bolzano. Particolarmente interessante il tratto percorso fra le case del centro di Castelrotto scoprendo angoli ed edifici caratteristici.

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tuttavia non ho difficoltà ad autorizzarne la pubblicazione ed eventualmente
anche a fornire file fotografici con maggior definizione. Scrivetemi: mfgardini@tiscali.it

Zona: Siusi
Gruppo: Sciliar-Catinaccio
Mappe: 4LAND: 181 - KOMPASS: Digital Map Alpi - TABACCO: 05
Dislivello metri: 350 / Tempi ore: 3.15 / Distanza Km: 9,3 / Valutazione: T
Itinerario:  Sport Hütte, posteggio (1080), centro Castelrotto (1060), semtiero 2 (990), bivio 2B (1135), strada sopra Tagusa (1015), strada Tagusa (1000), ristorante Lieg (1025), Tisana (950), Castelrotto (1060), Sport Hütte, posteggio (1080).

Il tempo non promette nulla di buono ed è per questo che oggi intraprendiamo un'escursione di bassa quota raggiungendo Castelrotto interessante comune collocato ai piedi dell'Alpe di Siusi.
Lasciata la macchina nell'ampio parcheggio dello Sport Hütte con una breve discesa raggiungiamo il centro storico del paese. Camminando lungo le stradine dalle facciate dipinte giungiamo alla piazza principale col duomo dedicato ai santi Pietro e Paolo e dove si erge il campanile che con i suoi 88 metri è tra i più alti dell'Alto Adige. Intorno a noi antiche case, locande con decorazioni e insegne in ferro battuto e edifici affrescati come Casa Felsek (Foto 1).
Inizialmente seguiamo la segnaletica dei sentieri 1 e 2 per Tisana/Tisens e Tagusa/Tagusens che segue in discesa una strada asfaltata. Giunti a m 990 abbandoniamo la strada e il segnavia 1 per prendere sulla destra il sentierino col nr. 2. Ci addentriamo nel bosco e con salita ripida e scalinata giungiamo a un Crocefisso e a un cartellone che illustra le caratteristiche del "Bosco Pino Silvestre". Camminando quasi in piano fra gli alberi dove l'acqua di alcuni torrentelli scorre fra le ultime chiazze di neve (Foto 2), 
giungiamo al bivio col sentiero 2B per San Michele. Il sentiero 2 ora segue in discesa una carrareccia con tratti innevati e parzialmente ghiacciati e va ad incrociare una strada asfaltata in vista dell'abitato di Tagusa. Il tempo sta velocemente peggiorando, non siamo nemmeno a metà dell'escursione programmata per cui abbandoniamo il sentiero 2 rinunciando a raggiungere Tagusa e ci manteniamo sulla strada puntando verso ovest. In località Planitz intersechiamo la strada che unisce Castelrotto a Tagusa e mantenendoci su di essa con alcuni sali scendi raggiungiamo il Ristorante Lieg proprio mentre inizia a piovere. 
È il momento giusto per fare la sosta pranzo e riposarci. Usciti dal locale alcuni di noi decidono di utilizzare il piccolo bus che fa servizio pubblico per Castelrotto mentre gli altri, visto che nel frattempo la pioggia è pressoché terminata, decidono di terminare l'escursione. Ci manteniamo sulla strada asfaltata fino alle prime case di Tisana (Foto 3).
Seguendo il segnavia 1, passiamo davanti al grande affresco di San Cristoforo sulla chiesa dedicata a San Nicolò (Foto 4)
per piegare poi a sinistra su un'antica carrareccia lastricata (Foto 5).
In salita raggiungiamo l'incrocio col sentiero 2 da cui eravamo passati al mattino e ripercorrendo di nuovo le strade fra le case del centro di Castelrotto, mentre appaiono fra le nuvole le vette innevate dello Sciliar (Foto 6),
ci riportiamo al posteggio del ristorante Sport Hütte.


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