10 novembre 2019 - 1456
Valle dei Mulini a
Prissiano
(Mühlenweg)
La Valle
dei Mulini in questa stagione è fredda e tutta all’ombra, nonostante questo l’escursione
circolare è remunerativa e offre belle inquadrature delle cime innevate di
Picco Ivigna, Monte Luco, Pala di Santa, Latemar e Catinaccio.
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Zona: Val d'Adige - Merano
Gruppo: C.na della Mendola -
Roen - Cime di Vigo
Mappe:
TABACCO: 042 - KOMPASS: Digital Map Alpi – MAPGRAPHIC: 05
Dislivello metri: 570 Tempi
ore: 3:50
Distanza Km: 11,4 Valutazione:
E
Itinerario: Prissiano (620), Castel Zwingenburg (775),
Valle dei Mulini, bivio 7B (975), Josele (1045), Gstaud (1010), Grissiano
(867), Prissiano (620).
Da
Nalles saliamo a Prissiano, superiamo lo stretto ponte coperto e lasciamo la
macchina nei pressi della Raiffeisenkasse.
Seguendo
le indicazioni Zwingenburg ci manteniamo sulla strada con segnavia 13A che in
salita esce dal paese e raggiunge a m 775 il Castel Zwingenburg (Foto 1).
Il
castello risale all’anno 1222 ed era posto sul sentiero Gampenweg che dalla Val
d’Adige sale al Passo Palade / Gampenpass. Una cinta muraria con portone, una
torre e un palazzo formano una struttura allungata che nel 1900 è stata ristrutturata
e ampliata (Foto 2).
Un
paio d’anni fa sembrava stesse cadendo in rovina, oggi però la presenza di
impalcature fanno pensare che sia in fase di restauro. Proprio davanti al
castello lasciamo la strada asfaltata per prendere sulla sinistra la
carrareccia con indicazione Mühlenweg-Gfrill / Via dei Mulini-Caprile.
La
giornata è stupenda ma il percorso che stiamo affrontando è totalmente in ombra
e freddo. Siamo nella valle del Rio Prissiano dove erano in funzione diversi
mulini e ancora oggi se ne possono ammirare alcuni con le loro caratteristiche
ruote (Foto 3-4).
Giunti
a quota 975 abbandoniamo il Mühlenweg per prendere sulla sinistra il sentiero
7B che ripido raggiunge i masi Jösele,
Klasen, Nörderer e va a innestarsi nel sentiero 7. Siamo tornati al sole e sui
prati ci sono chiazze di neve caduta nella notte. Di fronte abbiamo il paese di
Caprile / Gfrill e siamo dominati dal Monte Luco completamente innevato (Foto 5).
Un breve tratto su carrareccia e poi il segnavia 7
prosegue a destra su sentierino scivoloso che scende nel bosco fino a m 975.
Scavalcato un torrentello, con una breve risalita raggiungiamo il maso Gstaud. Attiguo
al maso c’è un bel capitello scolpito in un tronco (Foto 6)
e da qui Il segnavia 7 segue una strada forestale.
In questo tratto possiamo ammirare la piana di Bolzano e le cime dolomitiche di
Catinaccio, Latemar, Pala di Santa, tutte ben innevate. Lungo il percorso
superiamo il bivio col sentiero 12 che scende direttamente a Prissiano e proseguendo
fra prati dove pascolano mucche e pecore (Foto 7)
giungiamo a
Grissiano e al ristorante Schmiedhof. Dopo una lunga sosta per il pranzo, sul
fianco del ristorante imbocchiamo il sentiero “W‑Waldsteig”. Dopo una breve
salita che ci porta a una cappella di sasso il sentiero continua in dolce
discesa e con alcuni tornanti fino al bivio con il sentiero 15A diretto a
Castel Holz, siamo a m 760. Noi continuiamo la discesa sul Waldsteig che ci
riporta a Prissiano.
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