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gennaio 2020 - 1467
Stoanerne Mandln
(Ometti di pietre)
Spesso
quando è previsto traffico intenso in autostrada ci portiamo nella tranquilla
Val Sarentino.
La salita
alla cima Stoanerne Mandln è sempre un’escursione gratificante.
L'utilizzo delle fotografie e del testo è soggetto a COPYRIGHT
(C)
tuttavia non ho difficoltà ad autorizzarne la pubblicazione ed eventualmente
anche a fornire file fotografici con maggior definizione.
Scrivetemi: mfgardini@tiscali.it
Zona: Val Sarentino
Gruppo: M.ti Sarentini - Gr.
di Punta Cervina
Mappe: TABACCO: 040 - KOMPASS:
Digital Map Alpi – MAPGRAPHIC: 31
Dislivello metri: 400 Tempi
ore: 2:40
Distanza Km: 7,3 Valutazione: EAI f
Itinerario: Sarner Skihütte (1610), Auener Alm (1800),
Auener Joch (1925), Stoanerne Mandln (2001), rientro per lo stesso itinerario
fino alla Auener Alm, forestale fino alla Sarner Skihütte.
Dal
centro di Sarentino, seguiamo la stretta strada asfaltata che, con direzione
ovest, sale al Rifugio Sarner Skihütte nei cui pressi posteggiamo.
Camminando
lungo la carrareccia raggiungiamo il bivio fra il sentiero 2A per la malga
Öttenbach e il 2 per Auenjoch (Giogo dei Prati). Tenendoci sul 2, ora sentiero,
raggiungiamo a m 1798 la Auener Alm, chiusa in inverno (Foto 1).
Si
prosegue facilmente sulla carrareccia ben battuta che sale fuori dal bosco sul
fianco dell’Almbach e giungendo a quota 1924 al Giogo dei Prati / Auener Joch. Siamo sulla dorsale che si affaccia al
bacino sciistico di Merano 2000. Ora prendiamo sulla sinistra il sentiero 23 in
direzione sud, ne percorriamo un breve tratto in falso piano e poi con una
breve salita raggiungiamo la tondeggiante cima Stoanerne Mandln / Ometti
di Pietra (Foto 2).
Il nome deriva dal fatto che su questa cima a quota
2001, sono stati eretti numerosissimi cumuli di pietre che attorniano una
“Croce del tempo”. Il bel tempo e la grande visibilità ci permettono di godere
di un grandioso panorama verso Dolomiti, Brenta, Ortles-Cevedale e naturalmente
verso il vicino Picco Ivigna (Foto 3).
Breve sosta e quindi rientro al Giogo dei Prati, che
in estate ben corrisponde al nome italiano “Dei Prati” mentre in inverno è
un’ampia distesa bianca
(Foto 4)
al cui centro si trova un vecchio tronco che
sostiene ben 13 cartelli indicatori dei diversi sentieri della zona (Foto 5).
Con lo stesso itinerario della salita rientriamo
alla Auener Alm dove è bello sostare su una panca al sole e da qui mantenendoci
questa volta sulla carrareccia (Foto 6) rientriamo al Rifugio Sarentino / Sarner Skihütte.
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