domenica 5 gennaio 2020

Stoanerne Mandln (Ometti di pietre)


5 gennaio 2020 - 1467
Stoanerne Mandln
(Ometti di pietre)

Spesso quando è previsto traffico intenso in autostrada ci portiamo nella tranquilla Val Sarentino.
La salita alla cima Stoanerne Mandln è sempre un’escursione gratificante.

L'utilizzo delle fotografie e del testo è soggetto a COPYRIGHT (C)
tuttavia non ho difficoltà ad autorizzarne la pubblicazione ed eventualmente
anche a fornire file fotografici con maggior definizione. Scrivetemi: mfgardini@tiscali.it

Zona: Val Sarentino
Gruppo: M.ti Sarentini - Gr. di Punta Cervina
Mappe: TABACCO: 040 - KOMPASS: Digital Map Alpi – MAPGRAPHIC: 31
Dislivello metri: 400         Tempi ore: 2:40 
Distanza Km: 7,3               Valutazione: EAI f
Itinerario:  Sarner Skihütte (1610), Auener Alm (1800), Auener Joch (1925), Stoanerne Mandln (2001), rientro per lo stesso itinerario fino alla Auener Alm, forestale fino alla Sarner Skihütte.

Dal centro di Sarentino, seguiamo la stretta strada asfaltata che, con direzione ovest, sale al Rifugio Sarner Skihütte nei cui pressi posteggiamo.
Camminando lungo la carrareccia raggiungiamo il bivio fra il sentiero 2A per la malga Öttenbach e il 2 per Auenjoch (Giogo dei Prati). Tenendoci sul 2, ora sentiero, raggiungiamo a m 1798 la Auener Alm, chiusa in inverno (Foto 1).
Si prosegue facilmente sulla carrareccia ben battuta che sale fuori dal bosco sul fianco dell’Almbach e giungendo a quota 1924 al Giogo dei Prati / Auener Joch. Siamo sulla dorsale che si affaccia al bacino sciistico di Merano 2000. Ora prendiamo sulla sinistra il sentiero 23 in direzione sud, ne percorriamo un breve tratto in falso piano e poi con una breve salita raggiungiamo la tondeggiante cima Stoanerne Mandln / Ometti di Pietra (Foto 2).
Il nome deriva dal fatto che su questa cima a quota 2001, sono stati eretti numerosissimi cumuli di pietre che attorniano una “Croce del tempo”. Il bel tempo e la grande visibilità ci permettono di godere di un grandioso panorama verso Dolomiti, Brenta, Ortles-Cevedale e naturalmente verso il vicino Picco Ivigna (Foto 3).
Breve sosta e quindi rientro al Giogo dei Prati, che in estate ben corrisponde al nome italiano “Dei Prati” mentre in inverno è un’ampia distesa bianca (Foto 4)
al cui centro si trova un vecchio tronco che sostiene ben 13 cartelli indicatori dei diversi sentieri della zona (Foto 5).
Con lo stesso itinerario della salita rientriamo alla Auener Alm dove è bello sostare su una panca al sole e da qui mantenendoci questa volta sulla carrareccia (Foto 6) rientriamo al Rifugio Sarentino / Sarner Skihütte.

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