lunedì 6 gennaio 2020

Alpe di Villandro, Corno del Renon


6 gennaio 2020 – 1468

Alpe di Villandro, Corno del Renon
(Villander Alm – Rittner Horn)

Già a fine novembre sopra i 1500 metri è caduta molta neve purtroppo instabile.
Raggiungiamo allora l’Alpe di Villandro che offre la possibilità di fare facili e sicure escursioni godendo di un fantastico panorama.

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tuttavia non ho difficoltà ad autorizzarne la pubblicazione ed eventualmente
anche a fornire file fotografici con maggior definizione. Scrivetemi: mfgardini@tiscali.it

Zona: Val d’Isarco
Gruppo: Monti Sarentini - Gruppo della Cima di San Giacomo
Mappe: TABACCO: 040 - KOMPASS: Digital Map Alpi -
Dislivello metri: 540         Tempi ore: 3:50 
Distanza Km: 12                                Valutazione: EAI m
Itinerario: Posteggio Kaser (1742), Gasteiger Sattel (2058), Corno del Renon (2260), rientro sullo stesso itinerario.

Dal paese di Villandro, seguendo le indicazioni Alpe di Villandro raggiungiamo in sei chilometri, l’ampio parcheggio a pagamento che si trova in località Kaser, all’altezza dell’ultimo tornante prima della Gasserhütte.
Siamo a m 1742 e da qui parte il sentiero 7 per il Corno del Renon / Rittner Horn che inizialmente segue una carrareccia ben battuta. Giunti intorno ai 1830 m i segnavia proseguono sulla destra seguendo la traccia che passa accanto a un paio di baite e sbuca sul 7A (Foto 1).
Siamo sulla strada con neve battuta che proviene da Mair in Plum e che continua in salita e a tornanti verso la Sella dei Sentieri. Siamo usciti dal bosco, la giornata è splendida, la visibilità ottima e il panorama verso le Dolomiti grandioso (Foto 2).
Camminiamo coi ramponcini e non avendo calzato le ciaspole ci manteniamo sulla strada evitando le scorciatoie che in neve alta taglierebbero i tornanti. A m 2058, nel mezzo della piana Scheibenalm, giungiamo alla Sella dei Sentieri / Gasteiger Sattel. Siamo venuti dal 7 e ora ci immettiamo nell’1 che prendendo a destra ci porterebbe verso il Monte di Villandro mentre noi prendiamo a sinistra verso il Corno del Renon. Siamo ancora su strada battuta e con leggero sali scendi giungiamo in località Merlboden. Qui il segnavia 1 lascia la carrareccia e prosegue sulla sinistra con una salita ripida. Siamo in vista della grande antenna che si staglia sulla cima del Corno del Renon (Foto 3)
e il fondo nevoso ci sorregge molto bene, evidentemente sono stati molti gli escursionisti che ci hanno preceduto (Foto 4)
Giunti a quota 2230 terminato il ripido (Foto 5)
ci immettiamo in un’altra carrareccia ben battuta che ci porta facilmente sulla cima del Corno del Renon e all’omonimo rifugio (Foto 6).
Il rifugio è chiuso ma sul lato esposto al sole è affollato da sci-alpinisti, sciatori, e ciaspolatori. La maggior parte proviene dal versante meridionale del monte alla cui base si può arrivare anche con una comoda strada o con la telecabina. Sosta e frugale pranzo e quindi rientro sullo stesso percorso della salita.

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