16 febbraio 2020 - 1473
Rifugio Rastner
(Rastner Hütte)
Camminare
sull’Alpe di Rodengo è sempre una meraviglia, specialmente quando il tempo è
splendido. Godendoci il panorama e il sole ripercorriamo molto lentamente Il
percorso già fatto altre volte.
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tuttavia non ho difficoltà ad autorizzarne la pubblicazione ed
eventualmente
anche a fornire file fotografici con maggior definizione.
Scrivetemi: mfgardini@tiscali.it
Zona: Rodengo-Luson
Gruppo: Plose e Putia
Mappe: TABACCO: 030 - KOMPASS:
Digital Map Alpi -
Dislivello metri: 200 / Tempi ore: 3:30 / Distanza
Km: 10,7 / Valutazione: EAI f
Itinerario: Posteggio Zumis (1720), sentiero
4, Rifugio Roner (1832), Planer Kreuz (1901), Rif. Rastner (1931), rientro
sullo stesso itinerario ma seguendo la strada.
Dal
paesino di Rodengo in una decina di chilometri saliamo all’omonima Alpe
giungendo agli ampi parcheggi a pagamento di Zumis. Da qui prendiamo la strada
forestale battuta e utilizzata in questa stagione anche come pista per sci da
fondo e la seguiamo per una decina di minuti fino a giungere all’imbocco del
sentiero 4. Preso il sentiero ben tracciato dai numerosi frequentatori della
zona ci inoltriamo nel bosco e poco dopo, visto il fondo ghiacciato, calziamo i
ramponi. Raggiungiamo così la spianata e le prime baite della Zunisalm. Lungo il percorso troviamo delle moderne
sculture metalliche installate in tempi recenti (Foto 1).
Poco oltre il sentiero si ricongiunge con la
forestale, passa accanto al rinnovato Rifugio Roner e ci porta alla chiesetta dedicata ai santi Bartolomeo e Chiara e al
Crocefisso denominato “Pianer Kreuz” (Foto 2).
Continuando si procede in piano (Foto 3)
arrivando alla tavola d'orientamento qui posta per l’ampio panorama verso le Dolomiti con il Sass da Putia e le
cime Gabler e Plose in primo piano (Foto 4).
Arriviamo così al bivio per il rifugio Rastner
indicato a 300 metri, svolta a sinistra e dopo una breve discesa eccoci al bel rifugio
accogliente e con molti tavoli sia all’interno che all’esterno (Foto 5-6).
Dopo
aver pranzato riscaldati dal sole, mentre risaliamo al bivio possiamo ammirare
verso nord le Alpi Pusteresi (Foto 7).
Per
il rientro ripercorriamo la strada
dell'andata trascurando però questa volta il sentiero 4 e mantenendoci per
tutto il percorso sulla carrareccia che ci riporta al punto di partenza.
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