01 giugno 2020 - 1487
Ciampinoi
Il Ciampinoi
è notissimo per le piste sciistiche, ma raggiungerne la cima in primavera
permette di cogliere un aspetto totalmente diverso: si cammina solitari fra i prati
in fiore circondati dalle stupende cime dolomitiche ancora innevate.
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tuttavia non ho difficoltà ad autorizzarne la pubblicazione ed
eventualmente
anche a fornire file fotografici con maggior definizione.
Scrivetemi: mfgardini@tiscali.it
Zona: Val Gardena
Gruppo: Sassolungo
Mappe: TABACCO: 05 - KOMPASS:
Digital Map Alpi -
Dislivello metri: 720 Tempi
ore: 4:20 Distanza Km: 12 Valutazione: E
Itinerario: Monte Pana (1625), bivio
528-23 (1750), bivio 528-526 (2055), Rifugio Comici (2154), cima Ciampinoi
(2256), Sochers (1950), bivio 23-528 (1750), Monte Pana (1625).
Raggiungiamo
il Monte Pana località turistica che si trova su un altopiano sopra Santa
Cristina Val Gardena.
Ci
troviamo a m 1625 circondati da alberghi, grandi parcheggi e impianti di
risalita che però in questa stagione sono vuoti e fermi, in compenso siamo
attorniati da prati in fiore e di fronte si ergono i due grandi massicci di
Sassolungo e Sasso Piatto (Foto 1).
L’itinerario
che seguiamo è quello percorso dal sentiero 528 che indica il Passo Sella a ore
2.15. Il sentiero, a tratti su passerelle, attraversa i prati, passa accanto a
una chiesetta con immagine di San Bernardo e raggiunta una strada forestale si
inoltra nel bosco. Giunti a m 1750 trascuriamo l’incrocio col sentiero 23 e
proseguiamo sulla forestale ai cui lati sono evidenti i disastri provocati
dalla tempesta Vaja (Foto 2).
Più
avanti superiamo altri cartelli che ci indicano sulla sinistra il sentiero 23 e
a m 1960 raggiungiamo il bivio tra il 528 e il 526B per il Mont de Seura. Siamo
sotto la parete nord del Sassolungo che stiamo aggirando in senso orario. Sul
percorso troviamo le ultime lingue di neve (Foto 3)
superiamo
il bivio col sentiero 526 per arrivare dopo un ultimo tratto di salita alla
sella dove giace il Rifugio Comici (Foto 5).
Abituati
come siamo a raggiungere questo rifugio in pieno inverno o in piena estate
quando è affollatissimo è una meraviglia trovarci qui in solitudine. Il
panorama è a dir poco eccezionale, siamo sotto le pareti verticali del
Sassolungo e di fronte abbiamo il Gruppo del Sella ancora pieno di neve (Foto 6).
Dopo
una breve sosta ripercorriamo in discesa gli ultimi metri del sentiero 528 per
prendere sulla destra il sentiero 21A che cala dolcemente a Sella Tieja e dopo
aver attraversato quella che in inverno è una pista sciistica sale all’arrivo
della funivia del Ciampinoi (Foto 7).
Da
quassù oltre che ammirare i monti che circondano la Val di Fassa e la Val Badia
dominiamo anche la Val Gardena con Sciliar, Rasciesa, Seceda, Odle, Stevia, una
meraviglia (Foto 9).
Dopo
la sosta sulla cima utilizzando una panca-monumento celebrativa del regista
altoatesino Luis Trenker, iniziamo la discesa che passando dagli impianti del
Ciampinoi e seguendo il tracciato della pista Saslong conduce all’albergo Sochers.
Si continua sul tracciato della pista B della Saslong, una forestale con segnavia
28 e 22. A m 1770 abbandoniamo questa strada per seguire sulla sinistra una
carrareccia senza indicazioni. Camminando in piano dopo aver superato una zona
con cisterne e fabbricati di legno raggiungiamo il sentiero 23 che corre
parallelo al torrente Ruf di Strenc. Lo seguiamo in salita per pochi
metri e dopo aver scavalcato il torrente con un ponticello ci ricolleghiamo al
sentiero 528 percorso al mattino in salita. Comodo il rientro al Monte Pana.
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