6 giugno 2020 - 1489
Corno di Tres
(Treser Horn)
Oggi risaliamo la ripida dorsale occidentale della
Mendola per poter ammirare i fiori che caratterizzano in primavera questa zona.
Si tratta di specie normalmente visibili sui monti del Lago di Garda che però
anche qui hanno trovato un ambiente favorevole.
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tuttavia non ho difficoltà ad autorizzarne la pubblicazione ed
eventualmente
anche a fornire file fotografici con maggior definizione.
Scrivetemi: mfgardini@tiscali.it
Zona: Val d'Adige
Gruppo: Catena della Mendola,
Roen, Cime di Vigo
Mappe:
TABACCO: 49 - KOMPASS: Digital Map Alpi -
Dislivello metri: 850 Tempi
ore: 4:20 Distanza Km: 11,2 Valutazione: EE
Itinerario: Fennhals (1031), Fennhalser Sattel (1760),
Corno di Tres (1812), Sella di Favogna (1563), Boarnwald (1054), Fennhals
(1031).
Da
Cortaccia in Val d'Adige, prendiamo la strada che sale a Favogna fermandoci
nella piazzola vicina alla chiesetta di Sant'Anna a Fennhals.
Parte
da qui il sentiero 7 che dopo aver attraversato un meleto sale molto molto
ripido nel bosco (Foto 1).
Giunti
a quota 1600 sembra che il sentiero spiani ma è solo un'illusione. Mentre un cartello
ci indica che ci
troviamo nel Biotopo "Fennhalser Sattl" la salita continua fuori dalla vegetazione (Foto 2)
troviamo nel Biotopo "Fennhalser Sattl" la salita continua fuori dalla vegetazione (Foto 2)
e il sentiero stretto e aereo ci offre inquadrature
della sottostante Val d'Adige nella nebbiolina (Foto 3).
A quota 1760, dove un altro cartello ci indica
l'uscita dal biotopo, ci immettiamo nel sentiero 500. È uno dei più lunghi sentieri gestiti dalla
SAT; realizzato nel 2003 a seguito di un accordo fra Sat, Cai Alto Adige e
Alpenverein Südtirol; collega una serie di piccoli percorsi creando un
itinerario che si snoda sulla dorsale fra la Val di Non e la Val d'Adige. Va da
Mezzocorona al Lago di Tret e normalmente viene percorso in tre tappe. Seguendo
questo sentiero e puntando ad ovest, con alcuni sali-scendi raggiungiamo la
cima del Corno di Tres a m. 1812. Pur essendo una cima di bassa quota la
sua posizione normalmente offre un vasto panorama, ma oggi la visibilità è
assai scarsa. Un tavolone circolare evidenzia questo panorama a 360 gradi
indicando tutte le cime che ci circondano (Foto 4).
In
discesa riprendiamo il sentiero 500 seguendo le indicazioni "Sella di
Favogna", ci immettiamo in una carrareccia e subito l'abbandoniamo
continuando a sinistra sul 500. Tagliando il versante settentrionale del Corno
di Tres, quello che si affaccia alla Val di Non, raggiungiamo a metri 1563 la
Sella di Favogna. Col
sentiero 3, indicato per Favogna / Fennberg, entriamo nel biotopo Fenner
Joch (Foto 5)
e
caliamo su un facile sentiero fino a quota 1330 dove ci immettiamo nell'ampia
forestale Rotwand. La
seguiamo in discesa, tagliandone a tratti i tornanti, fino allo sbocco sulla
strada asfaltata per Favogna. Seguendola per un paio di chilometri ritorniamo alla piazzola dove
abbiamo lasciato la macchina. In questo tratto passiamo ai piedi delle gigantesche "Sequoie
di Fennhals" (Foto 6),
monumento naturale con altezze comprese fra i 35 e i
40 metri e circonferenze che arrivano a 4,5 metri. Pare siano state messe a
dimora in questo luogo nel 1898 in occasione del cinquantesimo anniversario
dell’incoronazione dell’Imperatore Francesco Giuseppe.
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