sabato 20 giugno 2020

Maria Saal – Tann


20 giugno 2020 - 1493
Maria Saal – Tann

Breve e facile escursione sull’Altipiano del Renon.

L'utilizzo delle fotografie e del testo è soggetto a COPYRIGHT (C)
tuttavia non ho difficoltà ad autorizzarne la pubblicazione ed eventualmente
anche a fornire file fotografici con maggior definizione. Scrivetemi: mfgardini@tiscali.it

Zona: Altipiano di Renon
Gruppo: M.ti Sarentini – Gr. della Cima di San Giacomo
Mappe: TABACCO: 034 - KOMPASS: Digital Map Alpi -
Dislivello metri: 330         Tempi ore: 2:30  Distanza Km: 7,5               Valutazione: T
Itinerario: Maria Saal (1185), sent. 8, Bad Sieß (1430), Tann (1488), Badi Sieß (1430), sent. 24, Egarter (1190), Maria Saal (1185).

Sull'Altipiano del Renon, poco dopo Longomoso, si trova il piccolo Santuario di Maria Saal e sul fianco un posteggio dove lasciamo la macchina.

Già da pochi metri sopra sopra la chiesa si gode di un ampio panorama (Foto 1).
Seguendo il segnavia "8 Bad Sieß" percorriamo un sentierino lastricato che ci riporta sulla strada asfaltata (Foto 2),
la seguiamo per un tratto e poi imbocchiamo la scorciatoia che corre in un fitto bosco di abeti. Rientrati sulla strada raggiungiamo la biforcazione dei segnavia 24 e 8 entrambi indicanti Bad Sieß a 20 minuti. Noi ci manteniamo sull'8 che dopo aver raggiunto la spianata prativa con ampia vista sulle Dolomiti conduce al ristorante Bad Sieß. Proseguendo ancora sull’8, ora sentiero, superiamo una cappella dedicata al Sacro Cuore (Foto 3),
una piccola area pic-nic e arriviamo al torrente Firster trasformato in “Percorso Kneipp” (Foto 4).
Una tabella bilingue dà le indicazioni per le varie terapie. Il sentiero continua quasi pianeggiante ma acquitrinoso costringendoci a brevi digressioni nel bosco. L’albergo Tann, punto d’incrocio di più sentieri, è la mèta di questa breve passeggiata. Per il rientro ripercorriamo lo stesso percorso fino a Bad Sieß dove prendiamo proprio sotto il ristorante (Foto 5)
il segnavia 24 che calando sul prato raggiunge la sottostante strada asfaltata che ci porta al grande maso Schartner e poco dopo all'incrocio da cui siamo passati in salita. Mantenendoci questa volta sulla strada rientriamo al punto di partenza.
Al termine dell’escursione è d’obbligo la visita della chiesetta famosa per l'insolito affresco con "Maria sotto l'ombrello". Per il comune di Renon, carente d'acqua, la Madonna sotto l'ombrello ha acquisito un particolare significato: infatti i contadini di Renon le si rivolgono nei periodi di siccità e la pregano per far giungere la pioggia (Foto 6).

Nessun commento: