mercoledì 10 giugno 2020

Rifugio Santa Croce di Lazfons


10 giugno 2020 - 1491
Rifugio Santa Croce di Lazfons
(Schutzhaus Latzfonser Kreuz)

In una giornata di nebbia e pioggia saliamo al santuario più alto d’Europa.

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tuttavia non ho difficoltà ad autorizzarne la pubblicazione ed eventualmente
anche a fornire file fotografici con maggior definizione. Scrivetemi: mfgardini@tiscali.it

Zona: Val d’Isarco
Gruppo: M.ti Sarentini - Gr.della Cima di San Giacomo
Mappe: TABACCO: 30 - KOMPASS: Digital Map Alpi -
Dislivello metri: 850         Tempi ore: 4:00  Distanza Km: 11,1             Valutazione: E
Itinerario: Steineben (1545), Rif.Chiusa (1923), Runggeren Hütte (1774), S.Croce di Lazfons (2305), sent. 7, Forcella di S.Cassiano (2299), Rif.Chiusa (1923), Steineben (1545).

Dalla Val d’Isarco saliamo ai paesi di Velturno e Latzfons spingendoci fino ai 1545 del posteggio Steineben (Foto 1).
Seguendo il sentiero 2A e le indicazioni per il rifugio Chiusa prima camminiamo sulla pista da slittino e poi su una strada forestale che a quota 1775 abbandoniamo per continuare su sentierino che nel fitto bosco e nella parte finale su prato raggiunge a m 1923 il rifugio Chiusa. Oggi il tempo è brutto e camminiamo nella nebbia che comunque ha il suo fascino (Foto 2).
Al rifugio giunge anche una carrareccia con segnavia 1 che ora prendiamo in direzione ovest. Pochi minuti di cammino ed eccoci alla baita Saltner da cui parte una Via Crucis di 15 stazioni per il Santuario di Santa Croce di Lazfons. È una carrareccia a tratti anche molto ripida che dopo aver sorpassato il bivio col sentiero 5B per la Forcella San Cassiano / Fortchellscharte supera con un ponticello di legno il Plankenbach e raggiunge a m 2060 la sorgente Kaltenbrünnl (Foto 3).
Il percorso che stiamo facendo e che a quota 2305 raggiunge il santuario e il Rifugio S.Croce di Lazfons coincide anche con il sentiero dedicato al “beato Frassati” e inaugurato dal Cai locale nel 2012. Dopo una visita al santuario, considerato il più alto d’Europa (Foto 4)

e una sosta nel rifugio riprendiamo il cammino prendendo il sentiero 7 (Foto 5)
 













che, tagliando il fianco orientale della Cima San Cassiano / Kassianspitze raggiunge a m 2299 la Forcella San Cassiano. Mantenendoci sul sentiero di destra, prima segnavia 7 e poi 5B, iniziamo la discesa nel vallone che a quota 2050 va a ricongiungersi col sentiero 1 all’altezza della baita Saltner da cui siamo già passati al mattino. Inizia a piovere ma per fortuna il Rifugio Chiusa è vicino, aperto e pronto ad accoglierci e rifocillarci. Il rientro alla macchina lo facciamo sotto la pioggia sullo stesso percorso del mattino (Foto 6).

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