sabato 10 ottobre 2020

Monte Mattina (Morgenrast)

 

10 ottobre 2020 - 1530

Monte Mattina

(Morgenrast)

 

Escursione circolare che ci porta a una delle poche vette non ancora innevate dei Monti Sarentini.

 

L'utilizzo delle fotografie e del testo è soggetto a COPYRIGHT (C)

tuttavia non ho difficoltà ad autorizzarne la pubblicazione ed eventualmente

anche a fornire file fotografici con maggior definizione. Scrivetemi: mfgardini@tiscali.it

 

Zona: Val Sarentino

Gruppo: M.ti Sarentini – Gr. Cima San Giacomo

Mappe: TABACCO: 040 - KOMPASS: Digital Map Alpi -

Dislivello metri: 790         Tempi ore: 4:10  Distanza Km: 11,4             Valutazione: E

Itinerario:  Posteggio Reinswald (1570), Pfnatschalm (2078), Morgenrast (2351), Pichlberg (2130), Sunnolm (1820), posteggio (1570).

 


Partendo dai posteggi della stazione sciistica di Reinswald in Val Sarentino seguiamo il segnavia 9A che dopo essere passato sotto la cabinovia prende quota e transita fra alcuni masi. Il sentiero entra nel bosco in direzione nordest e giunto a quota 1990 sbuca in una piazzola occupata da una struttura in legno (Foto 1).


Un cartello indica che si tratta di una libellula gigante su cui è anche possibile arrampicarsi e che è una delle tante sculture in legno raffiguranti animali che si trovano nel percorso didattico “Urlsteig”. Ora si procede sulla carrareccia che a m 2078 raggiunge la Malga Pfnatsch al centro di quello che in inverno è il bacino sciistico (Foto 2).


Già da qui è ben visibile sulla sinistra la croce sul Monte Mattina / Morgenrast per fortuna non ancora innevato mentre le cime sulla destra sono coperte dalla neve. Seguendo il segnavia 9B dominiamo Malga Pfnatsch e il bacino d’acqua adiacente mentre oltre la valle abbiamo il Monte di Villandro (Foto 3).


Il sentiero compie un ampio giro salendo dolcemente fra i mughi e solo nella parte terminale si fa più ripido (Foto 4).


A metri 2351 raggiungiamo la croce collocata poco più in basso della cima del Morgenrast. Una panca ai piedi della croce ci permette di riposare e godere del bel panorama riscaldati dal sole. Ripreso il cammino seguiamo ancora per qualche metro la cresta il cui versante nord è innevato e raggiungiamo la quota massima della cima (Foto 5).


Continuando sul sentiero sgombro da neve raggiungiamo la stazione a monte dello skilift e continuiamo sulla carrareccia che segue l’andamento delle piste sciistiche. Abbandonate le piste la strada raggiunge quasi in piano il ristorante Pichlberg e la cabinovia che sale da Reinswald. La nostra discesa continua seguendo la comoda strada, pista per slittini in inverno, che con alcuni tornanti raggiunge prima il maso Hoffmann Wies e poco più in basso il ristorante Sunnolm (Foto 6).

Per il rientro potremmo seguire la strada con segnavia 9 o, come facciamo noi, la pista per slittini che porta il nr 8 e ci riporta a quello che era un grande parcheggio all’aperto su cui ora si lavora per trasformarlo in un posteggio coperto.

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