2 luglio 2022 - 1660
Cimon del To Della Trappola
Percorrendo alcuni sentieri dell’Alpe del Cermis raggiungiamo una panoramica cima e alcuni bei laghetti. Lungo tutto il percorso siamo circondati dai fiori.
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Zona: Val di Fiemme
Gruppo: Lagorai e Cima d’Asta
Mappe: 4LAND: 113 - TABACCO: 74 - KOMPASS: Digital Map Alpi
Dislivello metri: 490 Tempi ore: 3:35 Distanza Km: 8,8 Valutazione: EE
Itinerario: Eurotel Cermis (2000), Forcella Bombasel (2180), Cimon del To della Trappola (2401), bivio per il Castello (2400), Laghetto Bombasel (2268), Forcella Bombasel (2180), Palon del Cermis (2229), Eurotel Cermis (2000).
Percorrendo la statale di fondo valle della Val di Fiemme, un paio di chilometri oltre i grandi posteggi delle funivie del Cermis imbocchiamo sulla destra la strada indicata “Cermis” e con questa saliamo fino al Dos dei Laresi. Parte da qui il secondo tronco della cabinovia che ci porta agli alberghi Eurotel 2000 e Sporting Club.
Siamo a quota 2000 e puntando a ovest imbocchiamo il “Sentiero naturalistico Forcella di Bombasel” con segnavia L02. È un sentiero rinnovato e ben tenuto, adatto ai bambini e affiancato da tabelle che spiegano le particolarità di flora e fauna locale. Davanti a noi è ben visibile il Cimon del To della Trappola che vogliamo raggiungere (Foto 1).
A metri 2180, arrivati alla Forcella di Bombasel, le tabelle ci indicano più percorsi e noi imbocchiamo il sentiero L04 che seguendo una carrareccia cementata prende quota. Giunti nei pressi della stazione a monte di una seggiovia termina la carrareccia e si prosegue sul sentiero che con ripide serpentine raggiunge a quota 2339 il sentiero L07 proveniente da Forcella Salera. Ci troviamo poco sotto la croce di vetta e continuando sul L04 che segue la dorsale raggiungiamo a m 2401 la vetta del “Cimon del To della Trappola”. Da qui si gode una splendida vista panoramica su tutta la Val di Fiemme e sul Lagorai centrale; un tabellone panoramico indica le varie vette (Foto 2-3).
Il sentiero prosegue verso la cresta del “Castello” costeggiando il crinale (Foto 4)
e scendendo in seguito fra massi, cespugli e fiori, soprattutto genziane maggiori (Foto 5).
Raggiunti alcuni piccoli specchi d’acqua che riflettono le cime circostanti (Foto 6)
ci fermiamo in un punto dominante il più grande dei Laghi di Bombasel. Ripresa la discesa, dopo aver raggiunto a m 2268 il lago, seguiamo il segnavia 353-L03, un largo sentiero dissestato che dopo aver perso un centinaio di metri di quota giunge alla base della ripida scala di tronchi (Foto 7)
che ci riporta ai 2180 metri della Forcella di Bombasel. Risalendo quella che in inverno è una pista di sci, passiamo davanti al nuovo ristorante “Lo Chalet” preceduto da un laghetto con tritoni e continuando, il Rifugio Paion. Deviando sul largo sentiero che passa sotto una grande antenna raggiungiamo anche una piazzola belvedere con tavola di orientamento. Rientrati al Rifugio Paion, dopo la sosta per una birra, ci incamminiamo lungo il sentiero L01, che più che un sentiero è una carrareccia cementata che ci riporta alla telecabina dell’Eurotel. La utilizziamo per tornare al posteggio di Doss dei Laresi.
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