17 Ottobre 2022 - 1679
Corna Trentapassi
Guardando la mappa della sponda bresciana del Lago d’Iseo si scorge che la montagna più vicina al lago è “Corna Trentapassi”, non particolarmente alta, solo m 1248, ma in una posizione che dovrebbe offrirci un panorama particolare sul lago.
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Zona: Lago d’Iseo
Gruppo: Prealpi Bresciane
Mappe: 4LAND: 252, Lago d’Iseo
Dislivello metri: 660 Tempi ore: 3:30
Distanza Km: 7,1 Valutazione: EE
Itinerario: Sant’Antonio di Zone (700), bivio 229A (740), sent. 229 (1020), Dosso Tondo (1071), bivio 265-205-229 (1045), Corna Trentapassi (1244), Sant’Antonio (700).
In macchina, da Sale Marasino, sul Lago Sebino o d’Iseo saliamo a Zone o meglio alla località Cusato S.Antonio e qui posteggiamo in prossimità della chiesa.
Partendo da quota 700, inizialmente seguiamo i segnavia 229 e 229A che, giunti a m 740, si sdoppiano. Due tabelle indicano di prendere a sinistra il 229 per Monte Vignole e Trentapassi ma la stessa destinazione la dà il cartello di destra con segnavia 229A. Consultando la mappa vediamo che il 229 fa un ampio giro passando da Monte Vignole mentre il 229A punta direttamente al Corna Trentapassi e inoltre avendo letto che per salire al Monte Vignole da sud bisogna “percorrere la cresta del monte, che costituisce la parte più impegnativa, ma allo stesso tempo più scenografica dell'itinerario e che potrebbe essere necessario utilizzare le mani per aggrapparsi alle rocce” decidiamo di prendere il 229A. Continuando nel bosco, il sentiero con qualche tratto ripido va a riprendere il 229 a quota 1020. Ora le tabelle indicano Trentapassi a destra e Vignole a sinistra. Presa questa direzione raggiungiamo a 1071 la cima del Dosso Tondo da cui è ben visibile, a nord, la salita che dovremo fare per il Trentapassi (Foto 1).
Rinunciando al Vignole, torniamo sui nostri passi e tornati al bivio col 229A prendiamo la direzione di Trentapassi. Un percorso in cresta con vari sali scendi e con alcuni passaggi su roccette leggermente esposti (Foto 2)
raggiungiamo a m 1045 le tabelle che indicano i sentieri 265 e 229 ma anche il 205 che salendo ripido zigzagando su sfasciumi raggiunge a m1192 la croce sull’anticima est (Foto 3)
e a m 1244 la seconda cima del Corna Trentapassi anch’essa con croce (Foto 4).
In realtà di vette ben visibili ve ne sono tre e da questa particolarità nasce il nome di questo monte. Trentapassi costituisce uno dei tanti casi di mala italianizzazione dei toponimi locali, infatti il nome bresciano per il Trentapassi è Trè Tapàs che significa tre spuntoni, denominazione che trova immediato riscontro nell'aspetto del monte, mentre non vi è traccia alcuna dei 30 passi. Purtroppo, anche da questa cima che dovrebbe essere altamente panoramica, la visibilità, causa la foschia che sale dal lago, è assai scarsa, scorgiamo appena la punta settentrionale del Lago d’Iseo con Lovere e Pisogne (Foto 5).
Sullo stesso percorso della salita ritorniamo al bivio di quota 1045 e proseguendo ora sul 229 in direzione Cusato prima con sentiero nel bosco e alla fine con carrareccia rientriamo al posteggio.
Alla fine dell’escursione passando da Zone ci fermiamo a visitare le piramidi di terra di Zone, fenomeno geologico molto simile alle piramidi dell’Alto Adige di Renon e Terento (Foto 6).
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