Monte Isola

 

15 Ottobre 2022 - 1677

Monte Isola

In mezzo al Lago d’Iseo vi è la più grande isola lacustre d’Italia e su di essa vi sono dodici borghi. Passando da alcuni saliamo al Santuario della Madonna della Ceriola collocato sulla vetta dell’isola.

 

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Zona: Lago d’Iseo

Gruppo: Prealpi Bresciane

Mappe: 4LAND: 252, Lago d’Iseo

Dislivello metri: 410         Tempi ore: 3:15 

Distanza Km: 10,5             Valutazione: T

Itinerario: Carzano (188), Siviano (246), Masse (400), Santuario Madonna della Ceriola (592), Masse (400), Orzano (350), Carzano (188).

 

Da Sale Marasino, sul Lago d’Iseo, prendiamo il traghetto che ci porta in località Carzano sul Monte Isola (Foto 1).

Presa la strada che conduce alla chiesa di San Giovanni e poi al lido di Carzano giungiamo di fronte all’isoletta di Loreto. Continuiamo sulla strada che percorrendo la costa settentrionale del Monte Isola raggiunge il borgo di Siviano, capoluogo e sede del comune (Foto 2).

Camminando su strette stradine che corrono fra le case raggiungiamo la balconata con la parrocchiale dedicata ai Santi Faustino e Giovita, punto normalmente molto panoramico, ma non oggi giorno di foschia. Proseguiamo in salita su ciottolato scalinato (Foto 3)

e seguendo le indicazioni giungiamo a Masse, altro borgo. dove passando sotto un volto raggiungiamo la piazzetta con la chiesetta di San Rocco, siamo a quota 400 (Foto 4).

Su stradine quasi sempre lastricate e dove i residenti si muovono con le moto proseguiamo seguendo le indicazioni “Santuario della Ceriola”. Fra prati e castagneti raggiungiamo a m 535 il bivio fra il camminamento affiancato da cappelle (Foto 5)

e il largo sentiero che sale al Santuario. Preso il sentiero di destra raggiungiamo a m 592 la chiesa collocata nel punto più alto dell’isola (Foto 6).

Un tabellone riporta: la chiesetta e il piccolo sagrato occupano uno spuntone di roccia grigia più antica, scivolata sopra il medolo, spinta da forze di compressione. Origine geologica a parte, il nome di Madonna della Ceriola sembra che derivi dal legno in cui è stata scolpita l’effigie della Madonna nel XII secolo: un ceppo di cerro. Il lago d’Iseo è sotto di noi, la foschia ne limita la vista e durante la lunga sosta la visibilità non migliora. Ripreso il cammino, per la discesa utilizziamo inizialmente il percorso scalinato affiancato da diverse cappelle e poi lo stesso percorso della salita fino a Masse dove svoltiamo a destra in direzione di Carzano. Poco più in basso superiamo “Il Pozzo di Masse” e una tabella spiega che si tratta di un pozzo utilizzato dagli abitanti di Masse fino agli anni 70 nonostante l’acquedotto fosse stato realizzato negli anni 50. Passando a quota 350 da Olzano caliamo poi fino al porto di Carzano dove riprendiamo il battello per Sale Marasino.