19-24 settembre 2022
Cammino dei Borghi Silenti
Un cammino che si svolge in zone ancora intatte sia dal punto di vista naturalistico che paesaggistico tra boschi secolari e paesi medioevali che risentono di un continuo spopolamento.
Il percorso che le pubblicazioni indicano della durata di 5 giorni con una percorrenza di 91,3 chilometri e con dislivelli di oltre 3000 metri tocca 13 borghi ben tenuti e “silenti”.
L'utilizzo delle fotografie e del testo è soggetto a COPYRIGHT (C)
tuttavia, non ho difficoltà ad autorizzarne la pubblicazione ed eventualmente
anche a fornire file fotografici con maggior definizione. Scrivetemi: mfgardini@tiscali.it
Zona: Umbria
Gruppo: Monti Amerini
Mappe: IL LUPO: 24“Cammino dei Borghi Silenti“
Dislivello metri: 3200 Tempi ore: tante... Distanza Km: 102 Valutazione: E
Itinerario: Tenaglie, Guardea, Santa Restituta, Tenuta dei Ciclamini, Toscolano, Melezzole, Morruzze, Morre, Acqualoreto, Scoppieto, Civitella del Lago, Cerreto, Baschi, Montecchio.
Con queste premesse è forse inutile dire che ho iniziato il percorso con apprensione, però gli organizzatori, figlio e nuora, e la presenza di mia moglie Margherita mi hanno tranquillizzato.
Va subito anche detto che tutto il cammino, nato nel 2019 su un’idea di Marco Fioroni, è organizzato perfettamente non solo per quanto riguarda segnavia sul percorso e indicazioni delle strutture ricettive, ma anche per il posteggio e l’offerta di un servizio navetta per il trasporto dei bagagli.
Ma veniamo al percorso che per renderlo più facile noi l’abbiamo portato a sei tappe.
La descrizione di tutto l’itinerario richiederebbe non un articolo ma un libro per cui mi limito a segnalare che particolarmente interessante è stata la variante della 2ª tappa che ci ha portato all’incantata “Tenuta dei Ciclamini” attuale sede di una scuola internazionale di musica di proprietà del famoso scrittore di testi musicali Mogol, Giulio Rapetti, che abbiamo anche avuto il piacere di incontrare.
Nella 3ª tappa saliamo ai 996 m del Monte Croce di Serra da cui si gode un ampio panorama di tutta la zona fino al Monte Amiata, mentre in discesa si cammina fra stupendi castagneti.
Nella 4ª tappa scendiamo fino ai 150 metri dell’Eremo della Pasquarella per risalire poi a Scoppieto e giungere a Civitella del Lago da cui si domina il Lago di Corbara formato dal Tevere.
La 5ª tappa corre fra i vigneti ed è interessante ammirare la vendemmia meccanizzata e sostare in una cantina che offre la degustazione di vini.
Molto interessante nella 6ª tappa camminare nel vallone della “Necropoli Umbro-Etrusca” e raggiungere il borgo di Montecchio.
In tutto il cammino ci siamo mossi fra una natura rigogliosa abbellita in continuazione da ciclamini, zafferanastro giallo, agazzino, prugnoli.
Non va trascurata né la bellezza del cammino fra le strette strade scalinate degli antichi borghi dove la gente si sofferma a conversare né il piacere di scambiare le esperienze con gli altri viandanti.
Per ultimo non va dimenticato l’aspetto culinario negli agritur e nelle osterie che offrono un’eccezionale cucina locale.
Alla fine, anche se i chilometri percorsi sono stati più di cento è un’esperienza che consiglio vivamente.
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