28 agosto 2022 – 1673
Sotto Cima Coronelle
(Tschager Spitze)
Facile escursione che passando ai piedi delle alte pareti rocciose del Catinaccio occidentale ci offre un grandioso panorama.
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tuttavia, non ho difficoltà ad autorizzarne la pubblicazione ed eventualmente
anche a fornire file fotografici con maggior definizione. Scrivetemi: mfgardini@tiscali.it
Zona: Passo Costalunga
Gruppo: Sciliar e Catinaccio
Mappe: 4LAND: 181 - TABACCO: 029 - KOMPASS: Digital Map Alpi
Dislivello metri: 495 Tempi ore: 3:15 Distanza Km: 7,8 Valutazione: T
Itinerario: Posteggio (1765), Hotel Jolanda (1794), Bivio 1-15 (2059), bivio 15/7 (1994), bivio Passo Nigra (1825), Messner Joch (1920), posteggio (1765).
Dopo aver percorso circa cinque chilometri della strada che dal Passo di Costalunga va al Passo Nigra lasciamo la macchina nell’area parcheggio che si trova sotto l’Hotel Jolanda.
Pochi minuti per raggiungere i prati che circondano l’albergo che offrono una splendida inquadratura del Gruppo del Latemar e che troviamo coperti dai fiori di colchico autunnale (Foto 1).
Preso sul fianco dell’albergo il sentiero 16 per il Rifugio Coronelle procediamo in salita sui prati. Raggiunto a m 1959 l’incrocio col sentiero 15 che sale da Nova Levante lo seguiamo in direzione di malga Haniger e del Rifugio Coronelle / Kolner Hütte. Camminando su una carrareccia che passa accanto alla stazione intermedia della cabinovia Coronelle arriviamo a un terrazzino panoramico dove sono collocate a mo’ di cinematografo alcune sedie di legno, un tabellone d’orientamento e anche una grande cornice per inquadrare il Latemar che ci sta di fronte. Abbandonata la carrareccia continuiamo sul sentiero con segnavia 15 che corre alla base delle grandi pareti rocciose del Catinaccio e che, con percorso in sali scendi, ci offre in distanza anche la vista del Monte Pez e del Rifugio Bolzano (Foto 2).
Belle le numerose piante di genziana asclepiadea (Foto 3)
che fiancheggiano il percorso che, dopo aver scavalcato il letto secco del Rio Plezer (Foto 4)
e del Rio Santner, raggiunge a m 1994 una grande panca intagliata e l’incrocio col sentiero 7 (Foto 5).
Siamo usciti dal bosco e ci troviamo in un punto da cui si gode un ampio panorama verso la Val d’Ega, Bolzano e ben oltre anche verso i gruppi del Brenta, Ortles, Cevedale. Vicini a sud e a nord abbiamo il Latemar e lo Sciliar, mentre il Catinaccio ci domina da est. Preso il sentiero 7, a tratti scalinato, perdiamo quota giungendo in prossimità della Baumannschwaige (Foto 6)
alla carrareccia con segnavia 1. La prendiamo in direzione sud e dopo un tratto in salita raggiungiamo a m 1925 il ristorante Messnerjoch. È una domenica di agosto e come prevedibile è affollatissimo per cui la sosta panino la facciamo poco oltre. Preso il sentierino che corre al fianco di uno steccato raggiungiamo pochi metri più in basso la strada forestale che in dolce discesa ci porta, a m 1864, a una serie di cartelli indicatori. Fra i cartelli vi è anche quello che indica la direzione per “Jolanda (Bus/P)” e la carrareccia che ci riporta al punto di partenza.
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