domenica 30 aprile 2023

Foiana, sentiero del Castagno

 

30 aprile 20231 - 1727

Foiana, sentiero del Castagno

(Völlan – Kastanienerlebnisweg)

 

Da Foiana, camminando fra meleti in piena fioritura e seguendo il Sentiero del Castagno ci affacciamo sulla Val d’Ultimo rientrando poi a Foiana con percorso circolare

 

L'utilizzo delle fotografie e del testo è soggetto a COPYRIGHT (C)

tuttavia, non ho difficoltà ad autorizzarne la pubblicazione ed eventualmente

anche a fornire file fotografici con maggior definizione. Scrivetemi: mfgardini@gmail.com

 

Zona: Val d’Adige

Gruppo: Catena delle Maddalene

Mappe: 4LAND: 185 - TABACCO: 042

Dislivello metri: 320         Tempi ore: 3:35  Distanza Km: 10,8             Valutazione: E

Itinerario: Foiana Posteggio (690), bivio 9-9A (815), St.Magdalena (717), Gassebner (590), Moar am Turm (710), posteggio (690).

 

Raggiungiamo il paese di Foiana e lasciamo la macchina nei posteggi che si trovano poco sotto la chiesa.


Con belle inquadrature del Castel Mayenburg (Foto 1),


saliamo alla chiesa parrocchiale di San Severino e proseguiamo seguendo il segnavia 6 “Sentiero del Castagno”, che puntando a nord corre tra meleti in fiore (Foto 2).


Giunti a m 720 abbandoniamo la strada asfaltata per prendere sulla sinistra il sentiero 9 e 9A indicati “Jägerhütte e Premstallweg”. Con salita ripida ci portiamo fino a m 815 dove i sentieri 9 e 9A si dividono. Mantenendoci sul 9A che ora continua in discesa stretto e accidentato, raggiungiamo un maso affiancato da una coltivazione di mirtilli e poco più in basso ci reimmettiamo nel Sentiero del Castagno (Foto 3).


In altra occasione, non avendo fatto la deviazione del Premstallweg, eravamo passati da Maso Unterlechner che ora raggiungiamo con una deviazione di pochi minuti. Facciamo la deviazione per vedere la chiesetta di S.Magdalena in Oberlehen che si trova nell’aia del maso (Foto 4)


e sul cui muro una tabella recita: "Residenza estiva dei baroni von Hausmann. La cappella barocca è del 1705. L'altare maggiore col relativo quadro è di Heinrich Frisch. Sopra la cappella esisteva un eremo, ripetutamente menzionato nel XVIII secolo”. Ripreso il cammino puntando a nord, dopo essere transitati sotto la grande condotta che porta l’acqua alla centrale idroelettrica di Lana, il sentiero 6A prende direzione ovest verso San Pancrazio. Camminando in quota sulla sponda destra della Val d’Ultimo e percorrendo un tratto con qualche saliscendi e protetto da corrimano (Foto 5)


raggiungiamo a m 725 la strada asfaltata con segnavia 6. La seguiamo in discesa in direzione di Lana raggiungendo a m 590 la via Rateis e, più avanti nel maso Gassebner risalente al 1771, il ristorante “Rafflerhof”. Il ristorante è chiuso ma affacciandoci dal terrazzo posteriore possiamo ammirare la parte terminale della Val d’Ultimo con Lana, e all’imbocco della Val Passiria, Merano. Seguendo il segnavia 6B per Völlan / Foiana transitiamo di nuovo sotto la condotta della centrale di Lana. Giunti a m 605, nei pressi di un grande orso con orsacchiotto scolpito nel legno, troviamo una panchina da cui si gode un vasto panorama sulla Val d’Adige e verso l’Altipiano del Monzoccolo; è il punto ideale per la sosta panino. Ripreso il cammino continuiamo sulla strada fino al punto in cui sulla destra si stacca la via Werrenbergweg che prendiamo. A quota 675 all’altezza di un maso, una tabella seminascosta indica di prendere sulla sinistra il sentiero per “Völlan” che a m 710 raggiunge un agglomerato di case, fra cui un antico edificio con grande crocifisso attorniato da un glicine (Foto 6).

È l’agritur “Mair am Thurm” che una tabella in tedesco spiega trattarsi di un esemplare restauro del Moarhof, comprendente parti di edifici del XIII e XVI secolo. Pochi metri più avanti rientriamo nel sentiero 6 che con le sue 10 stazioni didattiche ci racconta la vita del castagno e che ci riporta al centro di Foiana e al posteggio.

 

martedì 25 aprile 2023

Intorno a Castel Kaldiff

 

25 aprile 2023 - 1726

Intorno a Castel Kaldiff

 

Escursione alle quote basse del “Parco naturale Monte Corno” che passa da castelli, chiesette, cascate e da un antico ponte ferroviario utilizzando strade e sentieri che corrono nel bosco, fra vigne e meleti.

 

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Zona: Val d'Adige

Gruppo: Parco Naturale Monte Corno

Mappe: 4LAND: 184 - TABACCO: 049

Dislivello metri: 470         Tempi ore: 3:00 

Distanza Km: 7,5               Valutazione: E

Itinerario: Posteggio Villa Alta (275), Castel Kaldiff (366), Mazon – Chiesa San Michele (372), Kuckuckshof (460), forra Rio Trodena (500), ex Rist. Wasserfall (565), Gleno (600), Planitzer (532), Villa Alta (275).

 

In macchina raggiungiamo la frazione Obervill di Egna e posteggiamo sul retro dei campi di tennis.


All’altezza del vicino ponte sul Rio Trodena prendiamo la stradina con segnavia "3 Ruine Kaldiff". Passando fra case e meleti in fiore (Foto 1)


seguiamo la riva sinistra del torrente fino a quota 330 dove prendiamo sulla destra il sentiero 15 che in pochi minuti ci porta alla base delle rovine del merlato Castel Kaldiff (Foto 2).


Dal castello in altra occasione avevamo preso il sentiero per il Passo Cauria / Gfrillner Sattel, oggi invece seguiamo il segnavia 15 per Mazzon, una strada interpoderale che corre in piano fra splendidi vigneti con le prime foglie (Foto 3).


Raggiunto l’abitato di Mazzon veniamo attratti da una solitaria chiesetta fra i campi: è la Chiesa dell’Arcangelo Michele che raggiungiamo con una piccola digressione (Foto 4).


Da un cartello apprendiamo che si tratta di una chiesa di influenza lombarda risalente al XI secolo e che gli affreschi gotici sul portale rappresentano le tre sante vergini Barbara, Margherita, Caterina e San Cristoforo. Rientrati fra le case seguiamo la strada che in salita raggiunge prima maso Kollerhof e poi l’agritur Kuckuckshof. Poco oltre termina la strada asfaltata e si prosegue su forestale con segnavia 3 fino a m 600 quando seguendo le indicazioni Cascata / Wasserfall prendiamo sulla sinistra il sentiero che in discesa raggiunge il fondovalle a m 500. Con un ponticello di legno scavalchiamo la cascata e l’orrido formato dal Rio Trodena. Proseguendo, ora in salita, sbuchiamo su una strada asfaltata che presa sulla destra raggiunge l’agritur Lexnhof, sulle mappe indicato Wasserfall, nome del vecchio “Buschenschank”. Poco più in quota raggiungiamo la strada con segnavia 4 e presa in direzione di Montagna / Montan la seguiamo in discesa fino a m 590. Imboccato il sentiero nr.1 (0.35-2.00) che scende fra le case di Gleno arriviamo a m 515 al ponte della Vecchia Ferrovia della Val di Fiemme, sul percorso che ora viene utilizzato quale pista ciclabile (Foto 5).


Sempre seguendo il segnavia 1 ora perdiamo velocemente quota e raggiungiamo un prato in pendenza denominato “Pinzoner Glener Egger” classificato come monumento naturale (Foto 6).

Proseguendo sul sentiero, ora più ripido, raggiungiamo Villa Alta / Obervill e il posteggio.