mercoledì 14 giugno 2023

Dos dai Branchi

 

14 giugno 2023 - 1740

Dos dai Branchi

 

La nota località turistica Pampeago si apre a due aree naturalistiche di notevole pregio: Latemarium, con sorprendenti sentieri tematici ispirati alle Dolomiti e RespirArt, parco d’arte dedicato alle attività nella natura. Con questa escursione aggiungiamo lo spettacolo della fioritura primaverile.

 

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Zona: Val di Fiemme

Gruppo: Zona del Passo Lavazè, Monte Agnello

Mappe: 4LAND: 181 - TABACCO: 029

Dislivello metri: 500         Tempi ore: 4:00 

Distanza Km: 10,5             Valutazione: EE

Itinerario: Posteggio Tresca (1860), Baita Caserina (2015), La Bassa (2160), Doss dei Branchi (2274), Baito Armentagiola (2130), Baito La Bassa (2171), Baita Caserina (2015), posteggio (1860).

 

In macchina ci portiamo a Pampeago frazione di Tesero raggiungendo i posteggi attigui alla stazione a valle della Seggiovia Tresca a quota 1860.


Seguendo il segnavia "514 Baita Caserina" continuiamo per un breve tratto sulla strada asfaltata per prendere poi sulla destra la carrareccia che dopo un'ampia curva prosegue fra prati pieni di ranuncoli (Foto 1)


e raggiunge il posto di ristoro Baita Caserina. Continuiamo la salita sul 514 che ora coincide col percorso "Respir Art", parco tematico d'arte pensato per gli amanti dell'arte, della natura e del rapporto che le lega. Al fianco della forestale che stiamo percorrendo, noi ammiriamo 10 delle 32 opere che compongono questo parco (Foto 2),


perché, giunti a quota 2080, il percorso tematico prende a sinistra verso Monte Agnello mentre noi proseguiamo sul 514 verso Croce Cornon. Attorniati da genzianelle superiamo il bivio col 509A per La Porta e a m 2160 raggiungiamo località La Bassa. Lasciato il sentiero 514 prendiamo sulla destra il 525 per Doss dei Branchi e Armentagiola. Oggi il tempo è molto variabile e a questo punto ci troviamo completamente avvolti dalla nebbia comunque il sentiero, che scorre fra i mughi (Foto 3),


è ben segnato e non abbiamo difficoltà a procedere. In questo tratto possiamo ammirare anche le prime piccole stelle alpine della stagione. A quota 2274 raggiungiamo la sommità del Doss dei Branchi, da cui però la nebbia ci nega il panorama. Scendendo sul versante sud troviamo un sentiero ripido e scalinato (Foto 4)


mentre in valle ora possiamo scorgere Stava e Prestavel ben noti per il disastro del luglio 1985. Al termine della discesa giungiamo sui vasti pascoli dell’Armentagiola a m 2152 e poco dopo seguendo il segnavia 523 al bivacco “Baito Armentagiola”. La segnaletica indica le direzioni da prendere per Tesero, col 523,  per Stava, col 513, mentre noi ci dirigiamo verso Baito La Bassa sempre col 523 che però punta a nord. Con alcuni saliscendi nel bosco a tratti danneggiato dalla tempesta Vaia giungiamo nei pressi del Baito La Bassa e sulla carrareccia percorsa al mattino. Ora il cielo è tornato azzurro, di fronte abbiamo il Latemar (Foto 5)


e qui facciamo la sosta per il panino. Ripercorrendo in senso inverso l’itinerario dell’andata rientriamo al posteggio (Foto 6).

 

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