Reinswald – Pfnatschalm

 

11 giugno 2023 - 1739

Reinswald – Pfnatschalm

(San Martino – Malga Pfnatsch)

 

D’inverno si sale alla Malga Pfnatsch con le telecabine e si scende con gli sci, nell’autunno della vita saliamo ancora a piedi, però scendiamo con l’impianto ...

 

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Zona: Val Sarentino

Gruppo: M.ti Sarentini-Gr. della Cima di S. Giacomo

Mappe: TABACCO: 040 - KOMPASS: Digital Map Alpi

Dislivello metri: +620 / -55              Tempi ore: 2:30 

Distanza Km: 6,3               Valutazione: T

Itinerario: Posteggio Reinswald (1570), sentiero 22 (1515), San Martino di Dentro (1580), sentiero 11 (1640), Pfnatsch (2078), Pichlberg (2130)

 

Risalendo la Val Sarentino, giunti a Campolasta voltiamo a destra immettendoci in val Valdurna e ci portiamo al grande posteggio della cabinovia di San Martino / Reinswald.

A piedi ripercorriamo gli ultimi metri di strada raggiungendo poco più in basso il tornante da cui si diparte la strada secondaria con segnavia 22 per Durnholz. Sotto di noi abbiamo le case e la chiesa di San Martino davanti alla quale, oggi, i paesani si stanno preparando per la processione per la festa del Corpus Domini (Foto 1).

Quasi in piano procediamo inizialmente sull'asfalto e poi, oltrepassato un cancello, continuiamo su sentiero, scavalchiamo il Rio Durn / Durnbach (Foto 2)

e raggiungiamo l’agritur Wieslhäusl. Continuando a seguire il sentiero 22 che taglia i prati (Foto 3),

superiamo le quattro case di San Martino di Dentro e a quota 1640 arriviamo ad un bivio. Abbandonato il 22 che continua verso Durnholz / Valdurna, prendiamo sulla destra l'11 per la Pfnatschalm. Camminando sulla strada forestale che, prendendo quota ci offre lo spettacolo degli abeti in fiore (Foto 4),

intorno ai 2000 metri usciamo dal bosco e contemporaneamente si apre la vista sulla valle di Valdurna. A quota 2078 raggiungiamo gli ampi prati, che in inverno sono un bacino sciistico, al cui centro si trova il grande ristorante Pfnatschalm (Foto 5).

Dopo una sosta spuntino ci incamminiamo sulla strada che in dolce salita e in pochi minuti ci conduce alla stazione a monte della cabinovia e al ristorante Pichlberg. In altre occasioni e qualche anno fa. per il rientro avevamo utilizzato il sentiero 9A o in alternativa l’8 che, in circa un’ora e con 560 metri di dislivello ci riportavano al punto di partenza, oggi però, con un po’ di rammarico prendiamo la cabinovia,

così è la vita!