giovedì 13 luglio 2023

Monte Vettore

 

13 luglio 2023 - 1753

Monte Vettore

 

Tentiamo di salire alla cima del Monte Vettore, il più alto dei monti Sibillini; tentativo però vanificato dal fortissimo vento. Raggiungiamo comunque il bivacco Zilioli e godiamo dell’ampio panorama sulla piana di Castelluccio e della vista dei fiori lungo il percorso.

 

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Zona: Arquata del Tronto

Gruppo: Monti Sibillini

Mappe: Traccia OutdoorActive

Dislivello metri: 703         Tempi ore: 3:25 

Distanza Km: 7,4               Valutazione: E

Itinerario: Forca di Presta (1536), bivacco Zilioli (2253), Forca di Presta (1536)

 

Con la macchina ci portiamo alla Forca di Presta, valico che unisce il versante Ascolano dei Sibillini alla Piana di Castelluccio e da qui iniziamo il cammino.


Seguendo l’evidente traccia che sale in direzione nord iniziamo la salita verso il Monte Vettore. Pur essendo partiti da quota 1535, la vegetazione è totalmente assente, per cui a mano a mano che si sale si ampliano gli orizzonti. Giunti a quota 1650 ammiriamo dall’alto il Piano Grande che anche in distanza mostra la varietà di colori dei campi in piena fioritura e contemporaneamente poco più in quota il bosco sagomato con la forma dell’Italia (Foto 1).



Sopra di noi si stagliano le cime del Redentore e del Vettore mentre sui prati che ci circondano pascola tranquillamente un numeroso gregge di pecore (Foto 2-3).


Il largo sentiero su cui stiamo salendo a m 1945 raggiunge un tabellone che illustra la “Fagliazione superficiale multipla lungo il Cordone del Vettore e del Monte Vettoretto” e pochi metri più in quota è ben visibile la faglia provocata nei due terremoti del 2016 (Foto 4).


Proseguendo, sempre in direzione nord con tratti più ripidi raggiungiamo senza difficoltà il Bivacco Zilioli collocato sulla sella che divide i monti Redentore e Vettore e da cui si scende nella Valle di Pilato (Foto 5).



Vorremmo proseguire verso la cima del Vettore però già qui in sella siamo sottoposti a raffiche di vento talmente forte da far fatica a stare in piedi e chi sta tornando dalla cima sconsiglia vivamente di continuare a salire. Pazienza. Per il rientro ripercorriamo lo stesso itinerario della salita soffermandoci ad ammirare i fiori, fra cui piccolissime stelle alpine (Foto 6-7).

Scendendo il vento va scemando e giungiamo senza difficoltà alla Forca di Presta dove possiamo rifocillarci degustando i prodotti locali offerti da un camioncino itinerante

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