28 aprile 2024 - 1807
Keschtnweg, intorno a Tötschling
(Sentiero del Castagno – Tecelinga)
Percorrendo un tratto del “Keschtnweg”, cammino bello in tutte le stagioni, scopriamo una fattoria in cui si allevano mucche texane dalle corna gigantesche e due chiesette risalenti al 13° e 14° secolo fatte erigere da due signori del posto ma rivali
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Zona: Val d'Isarco
Gruppo: Monti Sarentini - Gruppo della Cima di San Giacomo
Mappe: 4LAND: 182 - TABACCO: 034
Dislivello metri: 310 Tempi ore: 2:45
Distanza Km: 8,0 Valutazione: T
Itinerario: Tschötsch (704), Keschtnweg (835), Rittner (850), Sader (906), Tschötschling (908), Wöhrmaurer (885), Heiligkreuz (812), Tschötsch (704)
Con la macchina ci portiamo a Scezze / Tschötsch frazione di Bressanone e posteggiamo nelle vicinanze della chiesa.
Inizialmente seguiamo il segnavia 11 in direzione di Bressanone portandoci nella parte alta del paese e qui prendiamo un viottolo lastricato che puntando a nord raggiunge a m 835 il “Sentiero del Castagno – Keschtnweg”. È il sentiero turistico che, con 62 km di lunghezza e 2680 m di dislivello, va da Varna a Bolzano percorrendo fra i castagni il lato soleggiato della Val d’Isarco. Oggi ne percorreremo naturalmente una piccola parte. Puntando a ovest raggiungiamo subito il Maso Rittner circondato da prati dove stanno pascolando cavalli, con un recinto per maiali particolari e un altro recinto con mucche “Texas Longhorn” dalle possenti corna (Foto 1).
Continuando sul “Keschtnweg” saliamo all’albergo Sader e quindi su strada pianeggiante raggiungiamo il villaggio di Teccelinga / Tötschling alla cui entrata, su un prato, si trova la chiesa di San Nicolò (Foto 2).
Chiesa documentata nel 1337 e che, come spiega una tabella all’esterno, sarebbe stata costruita assieme alla vicina chiesa di San Giovanni per spirito di emulazione da due nobili di Scezze. Qualche metro più avanti troviamo la seconda chiesa, questa con affresco esterno del XII secolo rappresentante “cavaliere e cane all’inseguimento di un cervo”. Continuando il cammino seguiamo il segnavia 11A che dopo essere entrato nel bosco raggiunge un rio dominato dalla parete rocciosa “Wöhrgraben”. Un breve tratto scalinato e in ripida discesa (Foto 3)
ed eccoci al ristorante Wöhrmaurer, da cui possiamo ammirare Albes, la Valle di Eores e in quota il Gruppo delle Odle (Foto 4).
Sosta pranzo e all’uscita dal locale con una piccola deviazione raggiungiamo il maso Wöhrmann per ammirare la bella scultura in legno e a grandezza naturale di un contadino che sembra far la guardia a possenti castagni (Foto 5).
Presa la strada provinciale che collega Velturno a Bressanone dopo un centinaio di metri prendiamo sulla destra la stradina diretta a Tschötsch e con questa, passando sul fianco della chiesetta Heiligkreuz (Foto 6),
ci riportiamo a Scezze (Foto 7).
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