sabato 15 febbraio 2025

Alpe di Villandro

 

15 febbraio 2025 - 1836

Alpe di Villandro

 

Tranquilla passeggiata invernale sul vasto e panoramico territorio dell’Alpe di Villandro imbattendoci però in una gara sciistica locale che ha un po’ condizionato l’andamento dell’escursione

 

L'utilizzo delle fotografie e del testo è soggetto a COPYRIGHT (C)

tuttavia, non ho difficoltà ad autorizzarne la pubblicazione ed eventualmente

anche a fornire file fotografici con maggior definizione. Scrivetemi: mfgardini@gmail.com

 

Zona: Val d'Isarco

Gruppo: M.ti Sarentini-Gr. della Cima di S. Giacomo

Mappe: 4LAND: 182 - TABACCO: 040

Dislivello metri: 290         Tempi ore: 2:45 

Distanza Km: 8,1               Valutazione: EAI f

Itinerario: Posteggio Kaser (1742), Gasserhütte (1757), Mair in Plun (1870), culmine (2000), rientro sullo stesso itinerario

 

Dalla Val d’Isarco saliamo al paese di Villandro e proseguiamo fino all’Alpe di Villandro con l’intenzione di raggiungere i grandi posteggi attigui alla Gasser Hütte. Giunti però al posteggio Kaser veniamo fermati dal servizio d’ordine dei “Vigili del Fuoco” e invitati a parcheggiare in questo posteggio perché quello più a monte è ormai tutto esaurito. Non lo sapevamo ma oggi è la giornata in cui sull’Alpe di Villandro si svolge la gara di sci “Totenabfahrt”, gara che ha come motto “Ist sie zu lang, bist du zu schwach! (Se è troppo lungo, sei troppo debole!). Cito quest’avvenimento perché condizionerà la nostra escursione.


Iniziamo il cammino percorrendo qualche centinaio di metri per raggiungere la Gasserhütte dove possiamo constatare che il posteggio, pur essendo molto grande, è realmente pieno. Proseguiamo seguendo il segnavia 6-24 che, su sentiero ben battuto (Foto 1)


ci offre belle inquadrature delle Dolomiti e ci porta al ristorante Mair in Plun a m 1870 (Foto 2).


Continuiamo verso ovest seguendo la forestale 7A anch’essa ben battuta e quindi senza calzare ciaspole o ramponcini. Giunti a quota 1900 vorremo proseguire verso la Sella dei Sentieri / Gasteiger Sattel ma, uno sbarramento sorvegliato vieta di attraversare la pista su cui si sta svolgendo la gara sciistica e quindi, siamo costretti a cambiare programma prendendo sulla destra la larga traccia che corre parallela alla pista. Il fondo non è più battuto dal gatto delle nevi ma si cammina abbastanza bene seguendo le tracce di chi ci ha preceduto. A mano a mano che si sale però la neve diventa più alta e la fatica aumenta. In compenso oltre al panorama verso le Dolomiti (Foto 3)


e ad ammirare la vastità dell’Alpe di Villandro (Foto 4),


possiamo ammirare i giovani discesisti in gara. Giungiamo così a m 2000 più o meno all’altezza di Eisteck Alm, dove speravamo di incrociare il sentiero 6, quello diretto alla Totenkirchl, solo che per raggiungere questa località dovremmo camminare per un buon tratto nella neve fresca. Non abbiamo le ciaspole e quindi decidiamo di rientrare ripercorrendo l’itinerario dell’andata. In discesa naturalmente tutto è più facile e giunti al ristorante Mair in Plum (Foto 5),


nonostante sia pieno abbiamo la fortuna di trovare un tavolo e qui pranzare. Ripreso il cammino anziché ripercorrere il sentiero utilizzato in salita ci manteniamo sulla forestale, passiamo accanto ai tendoni allestiti per la festa campestre abbinata alla gara “Totenabfahrt”, ripassiamo dalla Gasserhütte (Foto 6) e giungiamo al Posteggio Kaser.

Nessun commento: