22 febbraio 2025 - 1837
Merano 2000
Nell’importante stazione sciistica di Merano 2000 si possono fare belle escursioni in tutti i periodi dell’anno e in inverno molti percorsi vengono battuti e riservati ai pedoni dando loro la possibilità di godere di un ampio e suggestivo panorama dell’intera area
L'utilizzo delle fotografie e del testo è soggetto a COPYRIGHT (C)
tuttavia, non ho difficoltà ad autorizzarne la pubblicazione ed eventualmente
anche a fornire file fotografici con maggior definizione. Scrivetemi: mfgardini@gmail.com
Zona: Avelengo e San Genesio
Gruppo: Monti Sarentini – Gr. Di Punta Cervina
Mappe: 4LAND: ?? - TABACCO: 040
Dislivello metri: 400 Tempi ore: 3:25
Distanza Km: 10,1 Valutazione: EAI f
Itinerario: Falzeben (1615), Rif. Zuegg (1766), bacino acqua (1810), Waidmannalm (1998), rientro sullo stesso itinerario
Da Merano saliamo ad Avelengo e raggiungiamo il grande posteggio di Falzeben punto di partenza della Cabinovia di Merano 2000.
Iniziamo a camminare a quota 1615 puntando a nord con la comoda forestale, segnavia 14, che ci porta al Rifugio Zuegg preceduto da laghetto-biotopo che naturalmente troviamo gelato in questa stagione. Continuando sulla carrareccia che passa sotto le telecabine (Foto 1)
e le rotaie dell’“Alpin Bob” giungiamo al grande bacino d’acqua costruito per la produzione di neve artificiale e per la protezione civile. Poco prima del Rifugio Parete Rossa / Rotwandhütte lasciamo il sentiero 14 diretto alla Meraner Hütte e prendiamo sulla sinistra il 18 che punta alla stazione a monte della funivia. La stessa direzione è indicata da una nuova tabella con la dicitura “Hinking & Skytouring Trail preceduta dai pittogrammi di uno scarpone e uno scialpinista”. Continuiamo sulla strada larga e battuta che sale dolcemente e a quota 1940 superiamo il bivio col sentiero 17. Oltre alle tabelle segnavia, qui viene indicata la direzione e i tempi per raggiungere ben 11 ristoranti. Noi seguiamo il segnavia 18A puntando al ristorante Waidmann dato a 25 minuti. La giornata non è splendida (Foto 2 e 3)
e nonostante questo le persone che camminano su questo percorso sono numerose, come sono numerose le persone che troviamo al ristorante Waidmannalm tant’è che troviamo posto per pranzare solo a un tavolo sulla terrazza. Siamo a quota 1998 ed è freddo, per fortuna il servizio è molto veloce e possiamo utilizzare delle coperte che ci proteggono. Alla ripresa del cammino la visibilità si è ridotta e per il rientro decidiamo di ripetere in senso inverso il percorso dell’andata. Durante la discesa la visibilità migliora e ora possiamo ammirare buona parte del bacino sciistico di Merano 2000, il rifugio Kuhleiten ai piedi di Punta Ivigna (Foto 4)
e sull’altra sponda della sottostante valletta il Monte Catino / Großer Mittager. Continuando la discesa sul percorso pedonale in direzione ovest giungiamo di nuovo alla biforcazione della strada: prendendo a destra potremmo raggiungere il centro nevralgico di “MERANO 2000” con il grande ristorante, la funivia che sale da Merano, la telecabina che sale da Falzeben, due seggiovie e la partenza dell’Alpin Bob, mentre mantenendoci sulla sinistra ci riportiamo prima al grande bacino d’acqua e poi al Rifugio Zuegg (Foto 5),
sul cui terrazzo dominato da Picco Ivigna, ora che è tornato il sole, è piacevole sostare per una birra. Facile e tranquillo il rientro al posteggio di Falzeben (Foto 6).
Nessun commento:
Posta un commento