domenica 18 maggio 2025

Mont de Seura

 

18 maggio 2025 - 1852

Mont de Seura

 

In alta stagione la Val Gardena è una valle altamente turisticizzata, mentre in primavera, quando la maggior parte degli alberghi e degli impianti di risalita sono ancora chiusi si possono fare anche brevi e facili escursioni in solitudine. Il grandioso panorama dolomitico ha compensato l’assenza dei ranuncoli in fiore

 

L'utilizzo delle fotografie e del testo è soggetto a COPYRIGHT (C)

tuttavia, non ho difficoltà ad autorizzarne la pubblicazione ed eventualmente

anche a fornire file fotografici con maggior definizione. Scrivetemi: mfgardini@gmail.com

 

Zona: Val Gardena

Gruppo: Sassolungo

Mappe: 4LAND: 182 - TABACCO: 05

Dislivello metri: 425         Tempi ore: 3:15 

Distanza Km: 9,5               Valutazione: T

Itinerario: Monte Pana (1625), 528/526B (1965), Mont de Seura (2025), bivio 30 (1730), posteggio (1625)

 

Raggiungiamo il Monte Pana che si trova su un altopiano sopra Santa Cristina Val Gardena.


Ci troviamo a m 1625 circondati da alberghi ancora chiusi e grandi parcheggi. Anche la seggiovia del Mont de Seura, utilizzata nei mesi estivi prevalentemente dai bikers e dagli amanti del parapendio, è ancora ferma. Siamo attorniati da prati e di fronte si ergono i due grandi massicci di Sassolungo e Sasso Piatto (Foto 1).


L’itinerario che seguiamo è quello del sentiero 528 che indica il Passo Sella a ore 2.15. Il sentiero inizialmente passa accanto a una chiesetta dedicata a San Bernardo e prosegue attraversando prati, a tratti su passerelle che evitano i punti paludosi, per raggiungere una strada forestale che si inoltra nel bosco. Raggiunto un incrocio col sentiero 23, lo superiamo e continuiamo su quella che in inverno è una pista di sci. Più avanti superiamo i cartelli che ci indicano un altro bivio per il sentiero 23 e proseguendo, a m 1965, lasciamo il 528 per prendere il 526B per il Mont de Seura. Ci troviamo ai piedi della parete nord del Sassolungo, ancora molto innevata. Speravamo, come successo in anni passati, di continuare Il nostro cammino fra prati coperti di ranuncoli e genzianelle e invece gli unici fiori che troviamo sono i crocus, segno evidente che anche qui la neve se n’è appena andata (Foto 2).


A m 2025 arriviamo al Rifugio Mont de Seura, ancora chiuso ma che ci offre panche e tavoli per una sosta al freddo dato che il sole è coperto. Possiamo comunque godere della vista dei monti Rasciesa, Seceda, Odle, Puez, Sella (Foto 3).


Ripreso il cammino, con una salita di pochi metri raggiungiamo la cima del Mont de Seura che ci offre la vista dello dell’Alpe di Siusi con Sciliar e Catinaccio (Foto 4)


e che è il punto d’arrivo della seggiovia che sale da Monte Pana. Scopriamo anche che da qui parte la “ZIPLINE MONTE PANA” utilizzabile al modico prezzo di euro 58,00!! Visto che non è ancora la stagione per la zipline imbocchiamo, sul fianco della seggiovia, la forestale che in dolce discesa si allontana dal Sassolungo e Sasso Piatto, mentre una marmotta molto tranquilla ci osserva (Foto 5).


Scendendo siamo dominati dai canaloni del Sassolungo colmi di neve (Foto 6). A m 1730 arriviamo alla larga carrareccia con segnavia 30 è la strada utilizzata nel periodo invernale dai bus-navetta per collegare Monte Pana a Saltria e con questa rientriamo comodamente ai posteggi.

Nessun commento: