sabato 24 maggio 2025

Rundweg Langfenn

 

24 maggio 2025 - 1853

Rundweg Langfenn

(Giro circolare di Lavenna)

 

Camminare sui tanti sentieri che si trovano sull’altipiano del Salto a pochi chilometri da Bolzano è sempre piacevole

 

L'utilizzo delle fotografie e del testo è soggetto a COPYRIGHT (C)

tuttavia, non ho difficoltà ad autorizzarne la pubblicazione ed eventualmente

anche a fornire file fotografici con maggior definizione. Scrivetemi: mfgardini@gmail.com

 

Zona: Avelengo e San Genesioa

Mappe: 4LAND: 180 - TABACCO: 034

Gruppo: M.ti Sarentini - Gr. di Punta Cervina

Dislivello metri: 170         Tempi ore: 2:15  Distanza Km: 7,2               Valutazione: T

Itinerario: Schermoos (1440), Pathoi (1380), Gschnoferstall (1435), Lavenna (1527), Schermoos (1440)

 

Da Bolzano saliamo a San Genesio, raggiungiamo Flaas / Valas, ci dirigiamo verso Meltina e dopo un paio di chilometri lasciamo la macchina nei grandi posteggi a pagamento di Schermoos, m 1440.


Poco sotto il posteggio, prendiamo il largo sentiero indicato “Rundweg Langfenn” in direzione sud-ovest. È un largo sentiero dissestato e pressoché pianeggiante (Foto 1)


che a m 1390 raggiunge l’incrocio col sentiero 6 e poco più avanti il maso Pathoi, con all’ingresso alcuni massi sistemati in forma antropomorfa (Foto 2).


Dopo il maso abbandoniamo il circuito “Rundweg Langfenn” e mantenendoci sulla strada con segnavia 6, costeggiamo il biotopo Tammerle Moos (Foto 3),


superiamo l’incrocio col sentiero 12A e raggiungiamo la malga-ristorante Gschnoferstall. Una sosta in questo accogliente punto di ristoro è d’obbligo e alla ripresa del cammino prendiamo il sentiero 7A in direzione Langfenn e Schermoos. In leggera salita, a m 1490, raggiungiamo la strada bianca con segnavia 1. È questa la strada che percorre tutto l’altipiano del “SALTO” e che in questo tratto corrisponde anche al sentiero europeo E5. Presa direzione nord, superiamo un cristo scolpito direttamente nel tronco d’un albero (Foto 4),


godiamo del panorama dei gruppi dolomitici di Sciliar, Catinaccio e Latemar (Foto 5) e raggiungiamo Lavenna / Langfenn, un grande maso, un ristorante e la chiesa dedicata a San Giacomo.



La chiesetta di San Giacomo, nominata per la prima volta in documenti del 1300, nasce romanica e venne goticizzata nel 1510. In occasione di lavori di restauro del 1970 vennero riscoperti e portati alla luce affreschi del XVII secolo. Sull’altare troneggiano le immagini di San Giacomo, patrono dei pellegrini e dei due patroni degli appestati San Rocco e San Sebastiano
(Foto 6-7).

Da Lavenna con una breve discesa su strada e sentiero ci riportiamo in pochi minuti al posteggio di Schermoos.

Nessun commento: