martedì 19 novembre 2024

OGNI STAGIONE HA IL SUO FASCINO - Volume 3

 

… ecco il terzo volume di

OGNI STAGIONE HA IL SUO FASCINO

52 escursioni sui monti dell’Alto Adige

 

 

Oggi non intendo scrivere di un’escursione ma di un libro:

il terzo volume della collana

“Ogni Stagione ha il suo fascino”

edito dalla sezione del Cai di Bolzano e destinato a tutti coloro che si iscriveranno al Cai Bolzano per l’anno 2025.

-------------

Come mai ve ne parlo io?

Perché di questo libro ne sono l’autore.

Dopo aver pubblicato nel 2014 e nel 2017 i primi due libri, quest’anno sollecitato e finanziato dal CAI Bolzano mi sono deciso di impegnarmi nell’impresa del terzo volume.

Avendo avuto i primi due volumi un notevole successo non ho cambiato né il titolo né la formula, quella di suggerire per tutte le settimane dell’anno un’escursione adatta alla stagione.

Anche l’ambientazione non è cambiata, è sempre il mio amato Alto Adige.

Nella scelta delle 52 escursioni mi sono accorto però che nel frattempo c’era stato un avvenimento disastroso per molte zone della nostra provincia: la tempesta Vaia. Tempesta che purtroppo in molte valli ha alterato l’aspetto della zona e spesso ha reso impraticabili o addirittura distrutto quelli che abitualmente erano i sentieri frequentati durante le escursioni. È per questo motivo che in questo nuovo libro propongo solo gite fatte dopo l’autunno 2018, vale a dire post-Vaia.

Dopo poco più di un anno c’è stato un altro avvenimento che ha particolarmente influenzato il piacere di camminare in montagna, il coronavirus.

In quel periodo le precauzioni e le ordinanze delle autorità ci hanno impedito prima di uscire di casa, poi di muoverci solo a qualche centinaio di metri, poi di non prendere la macchina e uscire dal comune e allora per non rinunciare alle camminate non ci rimaneva che partire da casa a piedi o in bicicletta.

È stato in quel periodo che ho fatto, e subito pubblicato sull’Alto Adige, numerose escursioni che ho denominato “a chilometro zero”, vale a dire partendo da Bolzano.

Visto il gradimento che ne hanno avuto i miei lettori, ho pensato di inserirne alcune anche in questo nuovo libro.

Ancora, visto che le vette conquistate sono meno di quelle descritte nei libri precedenti ho dato maggior spazio a qualche indicazione storica o artistica di chiesette, castelli, edifici particolari, presenti sul percorso.

Nel caso vi chiediate come mai le 52 escursioni pubblicate su questa nuova guida siano con meno dislivello e più corte dipende dall’età dell’autore che però ha così scoperto che il titolo della collana “Ogni stagione ha il suo fascino” ha un’altra valenza:

non esistono solo le stagioni dell’anno, ma anche le stagioni della vita.

 

 

Il Cai di Bolzano e il sottoscritto vi invitano alla presentazione del libro che si terrà nella:

Sala di rappresentanza del

Comune di Bolzano

Giovedì 21 novembre – ore 18




 

 
 

domenica 10 novembre 2024

Alpe di Siusi

 

10 novembre 2024 - 1827

Alpe di Siusi

(Seiser Alm)

 

L'utilizzo delle fotografie e del testo è soggetto a COPYRIGHT (C)

tuttavia, non ho difficoltà ad autorizzarne la pubblicazione ed eventualmente

anche a fornire file fotografici con maggior definizione. Scrivetemi: mfgardini@gmail.com

 

L’Alpe di Siusi, definita il più esteso altipiano d’Europa, è assai frequentata in estate e durante il periodo invernale, ma anche nelle stagioni intermedie, grazie ai colori e alla tranquillità, ha un suo fascino

 

Zona: Siusi

Gruppo: Sciliar e Catinaccio

Mappe: 4LAND: 181 - TABACCO: 034

Dislivello metri: 260        

Tempi ore: 2:45 

Distanza Km: 7,5              

Valutazione: T

Itinerario: Posteggio Kompatsch (1840), Santner (1938), Ritsch (1873), Monte Piz (1861), Kompatsch (1840)

 

Almeno un paio di volte all’anno raggiungiamo lo splendido e vasto altipiano dell’Alpe di Siusi e spesso lo facciamo nella stagione in cui la cabinovia che sale da Siusi è ferma.

In questi periodi è infatti possibile raggiungere i posteggi di Kompatsch senza limitazioni di orario e anche posteggiare a tariffa dimezzata (euro 13 anziché 26).


Lasciata la macchina, imbocchiamo la strada asfaltata con segnavia 7/10 che, offrendoci belle inquadrature dello Sciliar (Foto 1),



raggiunge a m 1938 l’albergo Santner, chiuso. Pur essendo la zona molto frequentata, nelle stagioni intermedie tutti gli alberghi e ristoranti sono chiusi al pubblico anche se, in attesa della neve, sono in piena attività di manutenzione. Oggi, comunque, di neve proprio non se ne vede né qui, nè sulle vicine cime dolomitiche che ci circondano. Abbiamo di fronte il Sassolungo e il Sasso Piatto e poco discoste le Odle e il Puez (Foto 2-3).


Gruppi montagnosi che possiamo ammirare tranquillamente dal largo sentiero pianeggiante, con segnavia 6, che abbiamo preso a quota 1980 (Foto 4).


Dopo un breve tratto in dolce discesa attraversiamo il sentiero 30 e continuiamo ancora fino ai m 1873 dell’Hotel Ritsch / Ritschwaige. Ci siamo riportati sulla strada che unisce Kompatsch a Saltria, ne seguiamo prendendo a sinistra un breve tratto e, giunti al bivio con indicazione Piz, ci dirigiamo verso questa località. È una stretta strada asfaltata, segnavia 3, che in discesa ci porta alla stazione di partenza di due seggiovie e all’albergo Monte Piz. Anche qui è tutto chiuso e non ci resta che continuare verso Bulla. Poco più avanti, giunti a un capitello, prendiamo sulla sinistra la carrareccia con segnavia 14 B che entra nel bosco. Caliamo fino a m 1759, dove scavalchiamo con un ponticello il Rio Bulla, proseguiamo in salita sbucando sull’altipiano in prossimità di alcune case e continuiamo fino alla partenza della seggiovia Bulla / Puflatsch. I prati che ci circondano, verdi in estate e bianchi in inverno, sono ingialliti così come sono ingialliti i larici che si ergono su di essi (Foto 5).


Sopra di noi, attorniato da numerosi alberghi, si vede l’edificio della stazione d’arrivo della cabinovia che sale da Siusi. Con un sentiero cementato ci dirigiamo verso di essa per calare poi di pochi metri e raggiungere quindi, in località Compaccio / Kompatsch, il posteggio di partenza (Foto 6).