domenica 26 maggio 2013

Gudon

26 maggio 2013 - 1060
Gudon (Gufidaun)
Zona: Val d'Isarco
Gruppo: Gr. Odle-Puez
Mappe: Komp.: 56 Tab.: 05 Mapgr.: 22 
Dislivello: 670 Durata: 4.00  Km: 11,300  Valutazione: T
Itinerario:  Gudon (725), Gnollhof (1155), Figisterhof (1162), St. Johann (1108), Tscherluierhof (1080), Fonteklaus (897), Gudon (725).
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Foto 1.           Passando tra le case del paese possiamo ammirare Castel Koburg



Foto 2.           la Pfleghaus, oggi museo e Castel Summersberg



Foto 3.           raggiungiamo più in quota, a m. 1030, il bivio col 2A anch’esso indicato per Hoehefaelle. Lo prendiamo sulla sinistra ed ora seguiamo i segni bianco-azzurri che però non ci portano alla cascata ma al Gnollhof, grande albergo che gode di un bel panorama sulla sottostante Val di Funes



Foto 4.           si scende fra prati in fiore, avendo in basso la vista della Val d’Isarco e in quota i paesi di Villandro, Verdings, Latzfons, Velturno. Raggiungiamo così Freins e la bella chiesetta di St. Johann



Foto 5.            



Foto 6.           Comodamente raggiungiamo la “Residenza Fonteklaus”



Foto 7.           e l’attigua chiesetta di St. Rochus. Da qui, per rientrare a Gudon, decidiamo di seguire il sentiero “Ottoweg” col numero 4B che con parapetti e scalette scende fino allo Zickerbach
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Piacevole gita primaverile a quote basse, dato che quest’anno, in alto, la neve la fa ancora da padrona.






Castel Koburg: Storicamente di proprietà dei Signori di Gudon, la „Koburg“ a Gudon presso Chiusa fu conosciuta già alla metà del secolo XIV. Nel 1571 fu distrutta da un incendio e acquisì la sua immagine odierna dopo lavori di restauro. Di grande importanza storico-culturale le pitture murali. Il Castel Koburg era di proprietà della famiglia di Mayrhofen fino al 1814. Nel 1883 fu acquistata dal professor Tobias von Wildauer. Oggi il forte che si può ammirare passeggiando intorno a Gudon è di proprietà privata. http://www.gufidaun.com/typo3/index.php?id=22&L=1

Castel Summersberg: La costruzione del Castello Summersberg risale alla seconda metà del 14. secolo, anche se la torre viene nominata già nel 12. secolo. Il castello fu sede del tribunale di Gudon. Nel 1880 il famoso germanista ed appassionato ricercatore della cultura popolare Ignaz Vinzenz Zingerle acquistò questa struttura ed oggi essa è ancora adibita ad abitazione privata. Non è visitabilehttp://www.klausen.it/it/chiusa/chiusa-e-le-sue-localita-turistiche/gudon/luoghi-d-interesse.html

San Giovanni: Della sua inaugurazione si parla già nel 1239. L’attuale costruzione dovrebbe però risalire a successive modifiche in stile barocco nel XXIII secolo. All’esterno si osserva il campanile tozzo con tetto a piramide. Sulla facciata occidentale si apre il portone d’ingresso sormontato da una larga tettoia. Gli affreschi della facciata furono commissionati, secondo quanto spiegato in un’iscrizione, da Hans von Freising zu Aidach e Dorothea von Freising nata Ingram. Vi sono rappresentati i Santi Giovanni Battista, Laurenzio, Stefano e Cristoforo. L’altare è in stile neogotico. Nel vano della finestra anteriore a destra si riconosce la Chiave di S.Giovanni. Si tratta di una copia di una preziosa scultura risalente al 1400. La testa di S.Giovanni è inserita al centro di una grande chiave. Anche un’altra scultura rappresentante la Madonna con il Bambino della Scuola del Maestro Leonhard von Brixen è conservata in un deposito per motivi di sicurezza. http://www.klausen.it/it/laion/luoghi-di-interesse/1054-chiesetta-dedicata-a-s-giovanni-a-laion-fraina.html  
Fonteklaus: Un altro edificio che cattura l’attenzione è la bella residenza Fonteklaus, questo edificio in origine era un maso che negli anni venne trasformato prima in palazzo di caccia ed in seguito in ristorante.http://www.valgardena-groeden.com/it/paese-popolazione/laion/albions.html
 

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