Cima San Giacomo
Mappe: Komp.: 699/2 Tab.: 038 Mapgr.: 31
Itinerario: Parcheggio (1500), Lago Valdurna (1542), Seebalm
(1800), bivio 16A (1940), Bivio 13 (2350), Forc.Vallaga (2436), C.San Giacomo
(2742), Tellerjoch (2520), bivio sent. 5 (1800), Lago (1542), chiesa Valdurna
(1560), parch. (1500).
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tuttavia non ho difficoltà ad autorizzarne la pubblicazione ed
eventualmente
anche a fornire un file con maggior definizione. Scrivetemi:
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Foto 1.
... la nostra salita prende direzione
est. Stiamo risalendo la Seebachtal, a quota 2350 trascuriamo il sentiero 13
che sale al Tellerjoch e poco dopo arriviamo in forcella. Siamo poco sotto
rifugio il Rifugio Vallaga (Flaggerschartenhuette m.2435), che non raggiungiamo
Foto 2.
perché poco prima imbocchiamo
sulla destra il sentiero 13B per la Cima San Giacomo. Con ripida salita su sfasciumi
raggiungiamo un tratto munito di corda d'acciaio al termine del quale scorgiamo
la croce di cima
Foto 5.
Dopo la sosta, riprendiamo il
cammino su quella traccia che corrisponde al sentiero 5A. Una lunga cresta in direzione
nord, con qualche passaggio in cui è richiesta l'attenzione, cala fino al Tellerjoch
a quota 2520
Foto 6.
Qui incrociamo il sentiero 13
che seguiamo con direzione Latzfonser Kreuz per qualche decina di metri. Poco
più avanti, infatti, una scritta su un masso ci invita a prendere il sentiero
sulla destra per Durnholz, cosa che noi facciamo. Una spianata e poi entriamo
in una grandiosa "mugara" da cui usciamo a quota 2000, in vista
del lago e del Paese di Valdurna
Foto 7. Continuando la discesa arriviamo all'intersezione col sentiero 5, lo prendiamo in direzione ovest e superato il maso Bachmann continuiamo su strada asfaltata. Strada che abbandoniamo a quota 1650 per prendere sulla sinistra il sentierino che cala velocemente al maso Bachmann Eben e al lago. Per terminare la gita non ci rimane che costeggiare il lago fino al paese. Vale la pena dare un'occhiata alla chiesa di S. Nicolò che risale al XIII. secolo e che, al suo interno, presenta diversi affreschi considerati tra le migliori opere dell'Alto Gotico altoatesino
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Lunga
e impegnativa escursione nel cuore dei Monti Sarentini.
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